CASTELLAMONTE - Il 13 luglio alle ore 16 verrà inaugurata ad Oropa la nuova mostra del Gruppo Spontaneo Artisti Canavesani. Il sodalizio si è formato nell'aprile 2023, esponendo una selezione di opere dedicate a soggetti inerenti alla religiosità cristiana nella sala del pellegrino adiacente al santuario di Belmonte. La mostra è stata successivamente resa itinerante, andando verso una sua espressione in più ambiti differenti. E' stata condivisa con gli altri monti sacri del Piemonte. Ha fatto anche tappa nella chiesa della Visitazione a Castelnuovo Nigra, su richiesta dall'amministrazione comunale.
«Belmonte è collegato ad Oropa anche fisicamente da una via di cammino, ed è stato quindi naturale portare la mostra negli spazi espositivi che il Santuario di Oropa ha messo a disposizione - spiegano gli organizzatori di questo evento - Le opere che verranno esposte non sono tutte provenienti dalla mostra di Belmonte e alcuni artisti si sono aggregati successivamente, essendo il Gruppo Spontaneo Artisti Canavesani un gruppo aperto, dove si può entrare e uscire a seconda delle tematiche trattate per ogni esposizione».
Gli artisti presenti ad Oropa, tra pittori e scultori, sono: Bruno Barettini, Mimmo Craviotto, Gianni Depaoli, Miro Gianola, Renzo Igne, Alessandro Lando, Claudia Nigra, Brenno Pesci, Gianmario Quagliotto, Giacomo Sampieri e Rita Scotellaro. «La pittura si nutre di luce e ombra, mentre la scultura è sempre alla ricerca dell'equilibrio, tra vuoti e pieni, ed entrambe le discipline hanno il compito di cimentarsi con queste ricerche, attraverso la manualità, che è guidata dalla testa e a sua volta dal cuore - aggiungono dal gruppo di artisti - Il tutto per dominare la materia e arrivare al dialogo con se stessi e con gli altri, raccontando una singolare visione del passato per poter leggere la realtà odierna. Questa mostra ci porta a leggere l'arte sacra come ringraziamento per la vita e per tutti i doni ricevuti da essa, per metterli al servizio del prossimo attraverso ogni espressione artistica. Il Cristo è certamente la figura centrale e salvifica per l'umanità, perché attraverso il suo sacrificio, la sua morte e resurrezione siamo tutti affrancati dal peccato primigenio. Sprazzi di luce per tutti, basta saperli vedere». La mostra sarà visitabile nella galleria S. Eusebio del Santuario di Oropa dal 13 luglio al 18 agosto dalle ore 9 alle ore 19.