CASTELLAMONTE - Si è chiusa domenica sera, 15 settembre 2024, la Mostra della ceramica di Castellamonte. L’applaudito concerto della Strange Band, nella suggestiva cornice della rotonda Antonelliana, ha fatto calare il sipario su una manifestazione dal bilancio molto positivo.
Prima della coinvolgente performance dei talentuosi musici, è toccato al sindaco e consigliere metropolitano, Pasquale Mazza, tirare le somme della kermesse: un punto della situazione fatto insieme agli assessori, Claudio Bethaz e Patrizia Addis, e al consigliere e capogruppo di maggioranza, Alessandro Musso. «Il bilancio è positivo. Le novità riuscite saranno ripetute, tra queste le visite guidate serali e la giornata del torniante, che nonostante la pioggia ha attirato tanta gente e tanti ragazzi soprattuto – ha detto il primo cittadino castellamontese, dopo i saluti istituzionali – Il prossimo anno ci piacerebbe realizzare la presentazione della Mostra ovviamente in Regione Piemonte, magari non in sala Trasparenze, ma in piazza Castello, portando i torni e i nostri ceramisti. Andiamo lì a far vedere cosa sappiamo fare. Per il futuro, continuerà la forma “Stato invitato”. In questa edizione, per la prima volta, abbiamo aperto a collaborazioni, cercando di unire le culture, come testimonia la partecipata “Cerimonia del tè”, ospitata a palazzo Antonelli».
«Voglio poi parlare dell’opera “Attraversamento meridiano”. E’ un progetto delle Tre Terre Canavesane, che hanno unito le forze su temi importanti come biodiversità, mobilità sostenibile e quindi sostenibilità dal punto di vista artigianale e artistica. Questa creazione si amplierà con nuove mucche realizzate da artisti della Baia della Ceramica e poi lo faremo con tutte le città della ceramica italiane. E’ un’opera corale che vorremmo portare a Roma. Una “transumanza” artistica che unisce tutta l’Italia. Una testimonianza della nostra convinzione che i piccoli paesi siano l’asse portante della nostra Nazione. Motivo di orgoglio per noi canavesani è stato, inoltre, il festival della musica popolare, istituzionalizzata dal “nostro” Costantino Nigra. Dovremmo quindi continuare questo appuntamento iniziato quest’anno. Il nostro territorio sta crescendo, ma ha bisogno di un sostegno anche economico. Abbiamo bisogno di portare avanti le nostre culture e tradizione e sono certo che riusciremo con le istituzioni superiori a trovare la sintesi e trovare il modo per portare avanti tutte queste attività. Per la 64esima edizione della Mostra vogliamo migliorarci ancora, non sarà facile però non è impossibile».
Nel corso della serata finale, la senatrice Paola Ambrogio, ha invitato l’amministrazione comunale di Castellamonte a presentare la prossima Mostra della Ceramica in Senato a Roma. L’assessore alla cultura, Claudio Bethaz, ha anche annunciato il nome dell’artista la cui opera ha conquistato più voti dai visitatori della rassegna artistica castellamonte. Sono stati circa 3000 mila i votanti al «premio del pubblico». Con 255 voti la vittoria ha arriso al canavesano, Gianmatteo Lopopolo. Terzo classificato con 152 voti è stato Casone, secondo posto per la castellamontese, Francesca Formia, che ha conquistato 176 voti.