CASTELLAMONTE - Una nuova maxi opera d’arte urbana, realizzata in collaborazione tra scultori cinesi e ceramisti locali, farà bella mostra di sé in piazza Giacomo Matteotti a Castellamonte. Si tratta del frutto del riuscito scambio artistico tra Wenzhou (in Cina) e la città della ceramica canavesana.
L’importante iniziativa è stata presentata questa mattina, venerdì 5 aprile 2024, a palazzo Antonelli in una conferenza stampa che ha visto la partecipazione del sindaco, Pasquale Mazza, degli assessori Claudio Bethaz e Patrizia Addis, del capogruppo di maggioranza, Alessandro Musso. In sala consiliare erano presenti, inoltre, Chen Ming, presidente dell’Associazione Nuova Generazione Italo-Cinese, il curatore della Mostra della Ceramica, Giuseppe Bertero, gli artisti e artigiani della ceramica cinese Zhang Changcai e Zhang Liang ed i ceramisti di Castellamonte.
«Questo progetto riassume alla perfezione il concetto di “ponte” – ha spiegato l’assessore alla cultura di Castellamonte, Claudio Bethaz – Quello che stiamo cercando di fare è proprio costruire un ponte tra la cultura cinese e quella italiana, partendo dal materiale che più caratterizza la nostra città e Wenzhou: la ceramica. In entrambi i casi si tratta di una tradizione secolare, millenaria e importantissima sviluppata nei due Paesi con tecniche, colori e forme diverse. Eppure c’è un punto di incontro nella volontà di scambio e crescita culturale reciproca. Avremmo potuto, come Comune, acquistare delle opere cinesi, ma si sarebbe perso questo significato prezioso di scambio culturale che invece abbiano vissuto con la residenza d’artista cinese durata due settimana. Gli artisti cinesi hanno visitato tutte le nostre botteghe dei ceramisti e hanno assimilato almeno visivamente tutte le loro tecniche lavorative, quelle più antiche e quelle più moderne. Da qui hanno poi ideato l’opera d’arte urbana oggi presentata in Comune. I ceramisti di Castellamonte hanno da subito dato la loro adesione entusiastica e difatti stanno lavorando assieme per la realizzazione della scultura. Sarà quindi un’opera creata a più mani. Questo progetto porterà non solo scambi di opere ma anche di idee, di percorsi di studi. E’ l’occasione per una crescita comune dei due territori e di valorizzazione a livello internazionale delle loro eccellenze, come evidenziato dal sindaco Pasquale Mazza».
«La base dell’opera d’arte urbana - hanno raccontato Zhang Changcai e Zhang Liang - rappresenta le radici di un albero, richiamando al concetto di crescere insieme. La parte alta è composta da caratteristiche architettoniche di Castellamonte e altre tipicamente cinesi. Le due sono unite verso un futuro condiviso. Oltre ad una mano aperta al domani, la scultura simboleggia una coppa, intesa come premio alla prosperità e successo raggiunti solo graze alla collaborazione tra le due realtà». «Il nostro scopo è la promozione di scambi culturali tra Cina e Italia – ha aggiunto Chen Ming di Angi – Questo progetto è importante perché è realizzato in occasione delle celebrazioni per i 700 anni dalla scomparsa di Marco Polo, nonché nel 20esimo anniversario della partnership strategica tra le due Nazioni. Proprio la cultura della ceramica è stata individuata come migliore veicolo per promuovere la reciproca conoscenza. E' l'occasione per offrire pure maggiori occasioni di scambi internazionali ai nostri ragazzi. Lavoriamo per costruire non solo un ponte, ma dei ponti di confronto con culture diverse. Un dialogo che va a combattere una serie di fenomeni negativi come pregiudizi e discriminazioni. In questo senso Castellamonte rappresenta un esempio pratico positivo di come può avvenire questo gemellaggio interculturale».