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CASTELLAMONTE - Fino al 6 gennaio 2025, al Molino Scodellino di Castel Bolognese, sarà visitabile la quinta edizione della mostra «Natività - la devozione popolare della Madonna». Nella kermesse sono esposte le opere di Sandra Baruzzi, Guglielmo Marthyn e Renzo Igne in rappresentanza della città di Castellamonte. Il curatore, il professor, Gianfranco Budini, afferma che «Il tema della Natività è da secoli carico di simbologia e di suggestione: la sacralità della nascita è forte oggi più che mai, in questi tempi bui e violenti segnati dal dramma che tutta l’umanità tristemente patisce». La mostra è accompagnata dal catalogo con l’intervento della storica d’arte, la dottoressa Maria Grazia Morganti. 

La presidente degli Amici del Museo, la dottoressa Rosanna Pasi, sostiene e organizza numerosi eventi d’arte e cultura all'interno del mulino storico di Castel Bolognese. Questo ha portato a costruire una fitta rete di scambi e collaborazioni. Il Molino Scodellino è uno luogo di grande suggestione. La data di costruzione di questo importante edificio risale al XIV secolo e già da tempo è stato posto sotto tutela dal Ministero per i beni architettonici ed ambientali, Soprintendenza di Ravenna. Proprio in occasione dell’inaugurazione della mostra, presenti molte autorità, il pubblico era numeroso e composto da molti operatori del settore, con i quali si sono ipotizzate nuove collaborazioni.

Il presidente della Pro loco di Castel Bolognese, Francesco Galeotti, ha donato alla Pro loco di Castellamonte, in segno di amicizia, i gotti (bicchieri) in ceramica della 393ª edizione della Sagra di Pentecoste. Sabato 21 dicembre Sandra Baruzzi e Guglielmo Marthyn, in presenza del sindaco Pasquale Mazza hanno consegnato il dono alla vice presidente della Proloco di Castellamonte Wilma Revello accompagnata da alcuni consiglieri che hanno apprezzato molto il gesto e si sono ripromessi di avviare contatti per valutare ipotetici scambi.