CASTELLAMONTE - Domenica scorsa, 12 ottobre, ha fatto registrare una grande partecipazione la diciassettesima edizione della «Storica Bataja dle Crave – Rassegna caprina di ciucche e con corna», organizzata dall’assessorato all’agricoltura del Comune di Castellamonte e coordinata dal vicesindaco e assessore Teodoro Medaglia, con la collaborazione del Comitato Allevatori Capre del Canavese.
L’evento si è svolto nell’area della chiesa parrocchiale della frazione Spineto e ha visto la presenza di 17 allevatori e un totale di 118 capi, di cui 86 in confronto. La giornata, valida come terza eliminatoria provinciale in vista della finale che si terrà a Locana il 16 novembre, ha confermato l’interesse crescente verso una tradizione profondamente radicata nel territorio e nel tessuto agricolo canavesano. Le protagoniste sono state, come da consuetudine, le «regine» delle varie categorie: 1ª categoria: Asia di Roberto Tua; 2ª categoria: Guerra di Luca Marten Canavesio; 3ª categoria: Ratin di Luca Marten Canavesio; Categoria Bime: Rose di Gamba Bastrentaz.
Oltre alle sfide in campo, la manifestazione ha rappresentato un momento di incontro tra allevatori, famiglie e cittadini, all’insegna della convivialità e del rispetto per la tradizione. Durante la giornata si sono svolte la rassegna e la valutazione dei capi, la pesatura ufficiale, un pranzo comunitario, e nel pomeriggio le attese “bataje”, seguite dalla premiazione finale. «La Bataja di Spineto è una festa della nostra identità – ha sottolineato l’assessore all’agricoltura e vicesindaco Teodoro Medaglia – Dietro ogni allevatore ci sono passione, sacrificio e un legame autentico con la terra. Vedere così tante persone partecipare è il segno che queste radici sono ancora vive e forti».
Soddisfazione anche da parte del sindaco Pasquale Mazza, presente insieme ai rappresentanti del Comitato e a numerosi cittadini: «Eventi come questo testimoniano quanto l’agricoltura sia parte integrante della nostra cultura e del nostro futuro. Ringraziamo tutti coloro che con dedizione e spirito di comunità rendono possibile la continuità di queste tradizioni». La «Storica Bataja dle Crave» di Spineto si è confermata così non solo un appuntamento competitivo, ma soprattutto un simbolo di appartenenza e orgoglio per il territorio canavesano, capace di unire generazioni nel segno della ruralità e della passione per l’allevamento.








