CERESOLE REALE - Il «Valle Orco Climbing Festival» si è concluso da pochi giorni con un successo senza precedenti: oltre cinquemila partecipanti giunti da tutt'Europa per un evento gratuito a partecipazione libera, dove non erano necessari ticket o prenotazioni. «C'era solo una regola da rispettare: divertirsi senza deturpare l'ambiente», dice Andrea Migliano, la giovane guida alpina di Ceresole Reale ideatrice del festival dell'arrampicata giunta alla quarta edizione.
L'effetto «Climbing Festival» non si è spento neppure per l'intera settimana che ha seguito il meeting con decine e decine di arrampicatori sparsi in tutta la valle Orco alla ricerca di roccioni e falesie da scalare. «E' stata una promozione turistica per la valle Orco di grandissimo impatto - continua Migliano - favorita anche da un clima più estivo che autunnale. Tutte le strutture ricettive da Pont Canavese a Ceresole ne hanno beneficiato, visto che si sono superate le 7 mila presenze conteggiando anche gli accompagnatori di chi arrampicava».
A Ceresole Reale, la zona intorno al centro sportivo Lilla, si è trasformata in un maxi campeggio «dove al termine del festival dell'arrampicata, tutto è stato ripulito e riordinato», dicono soddisfatti gli organizzatori. La Valle Orco ha riaffermato la sua vocazione di «Paradiso dell'arrampicata», non solo grazie alle pareti strapiombanti del Caporal e del Sergent, o alla mitica Fessura Kosterlitz, anche alle centinaia di massi dove i moderni arrampicatori hanno tracciato centinaia di vie.