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CERESOLE REALE - Anche quest'anno, nella giornata di domenica 8 ottobre, si è tenuto l'ormai tradizionale incontro tra le genti di Ceresole Reale e Groscavallo sul Colle della Crocetta. Le delegazioni dei due paesi alpini, guidate dal sindaco di Groscavallo, Giuseppe Giacomelli, e dal vicesindaco di Ceresole Reale, Mauro Durbano, hanno raggiunto il Colle verso le 10.30 del mattino. Quest'anno la novità: si è proseguito fino a punta Crocetta dove è stato svolto un sopralluogo al fine di installare una croce che domini sulle due vallate. 

Dopodiché il ritorno al colle dove si è tenuto un piacevole momento di convivialità all'insegna della fratellanza tra i due paesi. Questa ricorrenza ha avuto origine a seguito dell'increscioso ed inqualificabile gesto di sfregio alla vecchia Madonnina posizionata sul Colle negli anni '70 dall'allora parroco di Groscavallo. Così, a partire dalla sostituzione della statua, avvenuta il 6 ottobre 2019, il porre rimedio ad un gesto sconsiderato è diventato occasione d'incontro e fratellanza. 

«Un appuntamento importante, ormai divenuto una piacevole ricorrenza per rinsaldare i rapporti tra i nostri comuni e affidare le nostre genti alla protezione della Madonnina che veglia da quassù - dichiarano Giuseppe Giacomelli e  Mauro Durbano - la posa della croce, che a breve verrà benedetta durante la santa messa a Groscavallo, sarà  un'ulteriore occasione per rendere ancor più stretto il legame tra i nostri comuni: intento che stiamo fattivamente perseguendo  con iniziative congiunte che ci portino ad essere sempre più collegati, nella convinzione che la collaborazione tra i due versanti sia fondamentale per lo sviluppo turistico di tutto il comprensorio». In tanti dai due versanti hanno raggiunto il Colle della Crocetta per celebrare questo piacevole momento di fratellanza. Tra loro anche il segretario dei Volontari del Soccorso di Ceresole Reale, Paolo Bellanzon, e il vicesindaco di Mezzenile, Marco Vighetti.