CERESOLE REALE - Il suono della campanella, l’abbraccio affettuoso dei genitori e i bimbi che zaino in spalla entrano in classe per l’atteso inizio delle lezioni. Oggi, lunedì 11 settembre 2023, è stato il primo giorno di scuola in Piemonte. Un inizio da dieci in pagella e con un pizzico di magia in più per la primaria di Ceresole Reale, dove sono appena due gli alunni iscritti. Numeri che valgono il titolo di scuola più piccola d’Italia.
Il sorriso di Raffaele ed Emanuele, i due baby studenti (che frequentano la seconda e la terza), si è specchiato in quello della nuova giovane maestra che li ha accolti: Noemi Dalla Gasperina. La 22enne è originaria di Locana e ha completato il suo percorso di studi laureandosi in Scienze dell’educazione. Non è la sua prima esperienza con una pluriclasse «minimal». Lo scorso anno, infatti, ha lavorato nella scuola di Sparone.
Anche per l’anno scolastico 2023-2024 la Regione Piemonte sostiene la tutela e lo sviluppo delle scuole di montagna, attraverso bando che assegna alle Unioni montane contributi per oltre 525.000 euro. «Preservare il futuro delle nostre montagne, radici della nostra stessa identità e non sono solo un gioiello di bellezza e natura, significa investire nelle scuole, i luoghi in cui questo futuro si coltiva giorno dopo giorno - affermano il presidente della Regione Alberto Cirio ed il vicepresidente Fabio Carosso, sottolineando che - l'obiettivo è tutelare le scuole di montagna e sostenere i piccoli Comuni, agevolandoli nel mantenimento sul territorio dei servizi alla famiglia. Un supporto concreto agli amministratori che con coraggio e visione scelgono, nonostante le difficoltà di bilancio, di mantenere sulle loro montagne quei presidi fondamentali che le scuole rappresentano. Stiamo investendo molto sulla montagna e continueremo a farlo, anche con le risorse che derivano dai fondi europei».