CHIAVERANO - Anche un lungo viaggio inizia con un primo piccolo passo. Quello alla scoperta della via Francigena e delle sue bellezze e luoghi iconici la 34enne Francesca Bocca ha deciso di affrontarlo insieme a due amici speciali: il fidato cagnolone Rugo e l’asinello Sheldon. L’originale trio di “pellegrini”, partito da Vigevano, in Lombardia, in direzione Valle d’Aosta, ha fatto tappa nei giorni scorsi a Chiaverano, in Canavese. Qui sono stati accolti dai residenti e dal sindaco, Maurizio Tentarelli, che ha lasciato loro un omaggio a ricordo del loro passaggio.
«Sono una naturalista, appassionata di animali e montagna – ci racconta Francesca Bocca - Ho sempre fatto trekking in compagnia del mio amato cane Rugo e quest’anno ho pensato di allargare la famiglia. Immaginavo che un asinello avrebbe potuto unirsi alle nostre passeggiate, aiutandoci anche nel trasporto dell’attrezzatura per un lungo cammino e l’incontro con Sheldon è stato fatidico. Un asinello curioso e spigliato che non aveva mai visto nient’altro che il suo recinto prima di incontrarci. Perché non sognare di portarlo in montagna? Così dopo 6 mesi di quotidiano addestramento abbiamo provato ad avventurarci tutti e tre insieme».
Quando è partito il vostro cammino e qual è la meta finale che vi prefiggete? «Siamo partiti il 21 agosto da Vigevano, percorrendo la via Francigena in direzione contraria per raggiungere le montagne della Valle d’Aosta – aggiunge la 34enne lombarda - Tenendo molto al benessere dei miei animali non ci siamo prefissati una meta, durante il viaggio avrei valutato cosa saremmo riusciti a fare. Ora che siamo effettivamente giunti in montagna, c’è tutto un mondo da esplorare!».
Quale accoglienza avete ricevuto nelle varie tappe e come ti sei trovata a Chiaverano e in Canavese? Eri già stata nel nostro territorio? «Grazie al nostro modo di viaggiare lento e un po’ particolare, abbiamo avuto modo di conoscere tanti piccoli comuni del Canavese che magari non avremmo mai approfondito in altro modo – spiega Francesca - Abbiamo scoperto una realtà meravigliosa, fatta di persone che apprezzano ancora le piccole cose e sono subito pronte ad aiutarti. In tanti ci hanno scritto per sostenerci e per offrire a Sheldon un prato sicuro per la notte. È stato incredibile ricevere in dono al nostro passaggio i sorrisi dei bambini, le torte delle nonne, le carote, i biscottini e gli inviti a colazione. Chiaverano è sicuramente un comune che ci resterà nel cuore».
Quali sono le prossime tappe dell’avventura e come si può fare per seguirvi in questo viaggio? «Anche a livello scaramantico, timorosi di non riuscire nei nostri intenti, non avevamo organizzato le future tappe del nostro viaggio – conclude la giovane pellegrina - Dopo un attento studio nei prossimi giorni, sicuramente, le pubblicheremo sulle nostre pagine instagram e Facebook “A spasso con Rugo”».