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CHIVASSO - Mattinata speciale, per l’associazione Nemo-In.Forma.Citt@, quella di sabato 18 ottobre: di fronte alla propria “vetrina” di via del Collegio ha consegnato le borse di studio intitolate alla memoria di Pinuccia Bagnaschi, ex insegnante e tra le fondatrici del sodalizio, per conto del quale ha curato, in modo particolare, le attività didattiche ed educative per i giovanissimi.

Cinque le borse (da 500 euro ciascuna) consegnate ad altrettante studentesse delle scuole secondarie di secondo grado e universitarie - Mam Diara Wade, Dina Hribi, Ngom Gore, Marta Aruga e Sokhnamaye Nguer -, che le potranno utilizzare per l’acquisto di libri e materiale didattico, trasporti, ripetizioni, viaggi di istruzione. Grazie alla generosità dei donatori, si è potuta istituire una borsa in più rispetto alle quattro originariamente ipotizzate.

Promotrice dell’iniziativa, subito abbracciata da Nemo, è stata la figlia di Pinuccia, Paola Rivetti, insieme alla sorella Marta. Paola ha fatto parte della commissione che ha valutato le domande pervenute e si occuperà di seguire le studentesse durante l’anno con un percorso di mentoring.

Nel corso della mattinata, Pinuccia è stata brevemente ricordata dal presidente dell’associazione, Luciano Cannone, che ha sottolineato come lei abbia “sempre testimoniato con il suo impegno e la sua passione quanto lo studio sia uno strumento importantissimo per emanciparsi a livello socio-economico, per avere uno sguardo consapevole su ciò che ci circonda e per migliorarci come esseri umani”, e dalla vicepresidente, Daniela Mussano, che ha coordinato il progetto “Help scuola” lavorando quotidianamente al fianco di Pinuccia: progetto che ha consentito di offrire, gratuitamente, un supporto continuativo nello svolgimento dei compiti e nello studio a un nutrito gruppo di ragazze e ragazzi stranieri.