Galleria fotografica

CHIVASSO - «Attimi in cui conobbi il cielo» è la raccolta poetica di Maria Cicconetti che si è aggiudicata un posto tra i finalisti del premio Strega poesia: l’opera, che presenta la prefazione di Gino Angelo Torchio e la postfazione di Piero Cognasso, scava nella quotidianità di ognuno, dà concretezza ai suoi istanti nascosti e parla delle verità più intime e delle piccole cose, il cui valore viene apprezzato soprattutto quando sembrano scomparire.

L’editore Stefano Termanini, che ha realizzato anche l’introduzione per la raccolta, ha dichiarato: «Questa è la prima volta che partecipiamo al Premio strega poesia: siamo felicissimi di ritrovare con il numero 33, nella lista dei libri proposti alla terza edizione, «Attimi in cui conobbi il cielo», un libretto aureo, distillato di sensazioni vere e intense. Una silloge tessuta di parole semplici, qualche volta quasi scabre, quotidiane, pronte a entrare con noi in un dialogo intimo e diretto e stimolare nuove riflessioni e sensazioni».

La scrittrice Maria Cicconetti ha affermato che, trovarsi al numero 33 della lista, va oltre il semplice riconoscimento: «Ogni mio verso, ogni mia parola in quella pagina rappresenta un percorso intimo, una scelta che va oltre la semplice scrittura. Quando scrivo, non cerco semplicemente di raccontare, ma di stabilire una connessione profonda con chi mi legge e leggerà. Vedere il mio nome significa sapere che i miei sentimenti hanno risuonato in altri, che qualcuno si è ritrovato e riconosciuto nelle mie poesie. Ogni nome in quella lista, racconta una storia di impegno, di passione, di ricerca di un dialogo autentico con il mondo: sono felice di trovarvi il mio libro».

«Attimi in cui conobbi il cielo» è già disponibile nelle principali librerie e sul sito web di Stefano Termanini editore: il libro sarà presentato ufficialmente al pubblico Chivasso, città natale di Maria Cicconetti.