CINTANO - Un luogo quasi magico, dove il tempo, come per incanto, sembra essersi fermato, dando testimonianza diretta di tempi antichi con l’obiettivo di preservare la memoria e tramandare alle nuove generazioni la storia e le abitudini di chi li ha preceduti.
Domenica scorsa, 5 maggio 2024, è stato inaugurato a Cintano, in via Chiuminatto, il museo etnografico, sito in un immobile che è stato la sede del comune e della scuola. Al suo interno spiccano e colpiscono, per cura e dettagli, l’attenzione dei visitatori sei ambienti di una tipica abitazione del passato. Si tratta di spazi e allestimenti che riproducono fedelmente la cantina dei vini, il frantoio per l'olio di noci, il ricovero degli attrezzi contadini, la cucina, la camera da letto e una sala studio.
«Un’emozione che rimarrà per sempre impressa nella mia memoria. Dopo mesi di duro lavoro, vedere così tanta partecipazione, sentire i sinceri apprezzamenti sul risultato, il calore e l’affetto da parte dei partecipanti, la curiosità sui più piccoli dettagli, le decine di messaggi ricevuti, mi fa sentire soddisfatta – ha commentato la sindaco, Daniela Contini - Ringrazio tutti quelli (e sono tantissimi) che hanno reso possibile la realizzazione di un sogno, donando oggetti che conservavano gelosamente, spesso ricordi di famiglia, per condividerli con tutti quelli che verranno a visitare il museo». Gli orari di apertura sono gli stessi degli uffici comunali.
L’ingresso è libero e i QR code vocali accompagnano i visitatori all’interno delle varie stanze. Per ulteriori informazioni si può contattare il numero 347.3452225. (Foto tratte dalla pagina Facebook del sindaco di Cintano)