CIRIE' - In occasione della ricorrenza del Giorno del Ricordo, dando seguito alle Linee guida per la didattica della Frontiera Adriatica, l’Istituto di istruzione superiore D'Oria di Ciriè ha organizzato per le classi quinte un incontro-testimonianza che si è ripetuto nell’arco della stessa mattinata in entrambe le sedi della scuola. L'iniziativa «Il Giorno del ricordo fra gli esuli di ieri e la complessità di oggi. La testimonianza» si è svolta venerdì 9 febbraio e ha destato grande interesse negli allievi.
I relatori, i professori Alessandro Ferrante ed Emanuela Vanni, hanno introdotto, con una presentazione storico-geografico-politica, la situazione del confine orientale insistendo sulla particolarità delle terre che stavano al confine di quella che è stata chiamata «la cortina di ferro». L'attualizzazione geopolitica del professor Ferrante ha poi permesso ai ragazzi di osservare come lo spostamento ad oriente dei confini dell'Unione Europea e della Nato riproponga oggi una situazione simile ad allora.
La testimonianza del professor Veniero Vanni, fiumano classe 1938 ed esule nel 1947, infine, ha emozionato igli studenti con la genuinità di un racconto partecipato e sentito, vero e reale. «E' stato un grande momento per la costruzione della coscienza civica negli studenti che si preparano ad essere attivi nella società - spiegano dalla scuola ciriacese - un momento in cui l'IIS D'Oria nuovamente si propone come soggetto importante nella preparazione dei cittadini di domani». L' intervento, registrato e montato dagli studenti del corso di Design della comunicazione visiva e pubblicitaria dell'Istituto, sarà disponibile, per chi lo desiderasse vedere, nei social della scuola.