CIRIE' - Un museo storico della ferrovia Torino-Ceres. E' la proposta lanciata dall'Osservatorio sulla ferrovia per riqualificare (tra le altre cose) gli edifici non più utilizzati a Ciriè dopo il passaggio della linea da Gtt a Trenitalia. Il dossier completo della proposta è stato pubblicato sul sito dell'Osservatorio, disponibile CLICCANDO QUI, con tanto di costi per realizzare l'opera: 3,2 milioni di euro.
Da coinvolgere la Regione Piemonte, in qualità di titolare di impianti e fabbricati, la Fondazione FS Italiane, per il profondo know-how nel recupero dei rotabili storici e nell’esercizio delle ferrovie storiche-turistiche, il Museo Ferroviario Piemontese, i Comuni interessati nell’operazione, a cominciare dalla Città di Ciriè, Fondazioni bancarie ed enti di credito. L'idea è molto interessante anche perchè permetterebbe di salvare tutta una serie di materiali ancora esistenti (treno e locomotori compresi) che potrebbero trovare spazio nel Museo e impiego per treni storici lungo la linea, se adeguatamente valorizzati.
«Per questo presentiamo il progetto di un Museo Storico della Torino-Ceres (indicato con l’acronimo MUST), da ospitarsi a Cirié in un’area che includa la vecchia sottostazione elettrica del 1919 (ancora in funzione) e il capannone officina - spiegano dall'Osservatorio - nella sottostazione potrebbero trovare spazio un percorso museale sull’impresa tecnica della Torino-Ceres e sulla storia e la tecnica dell’elettrificazione ferroviaria in genere, oltre a spazi a uso polifunzionale e culturale aperti alla cittadinanza. Inoltre, il congedo di Gtt ha lasciato liberi gli spazi del capannone officina, che potrebbero ospitare i treni storici della linea e custodirli in sicurezza per poter essere usati all’occorrenza sulla ferrovia».
«La creazione del MUST (pensato anche come "museo del territorio" per raccontare i percorsi di visita già presenti nei nostri Comuni) sarebbe un’occasione importante per valorizzare un’ampia porzione dell’area ferroviaria e di "completare" il nascente polo culturale dell’Area Remmert, dove sta sorgendo il nuovo auditorium».