CIRIE' - Sabato 14 giugno 2025, nel salone consiliare di Palazzo D'Oria a Ciriè, si è tenuta la presentazione ufficiale del progetto «Ponte del Diavolo» di Lanzo Torinese. Si tratta di uno studio di fattibilità, che riguarda percorsi e territorio. Un’iniziativa che ha unito tecnologia avanzata, valorizzazione ambientale e patrimonio storico, con il coinvolgimento attivo degli studenti dell’Iis «Fermi-Galilei» di Ciriè. All’evento erano presenti il presidente del Lions Club Valli di Lanzo Carlo Borgarello, il vicepresidente Carlo Artana, il sindaco di Ciriè Loredana Devietti e il consigliere Romina Colicchia in rappresentanza del Comune di Lanzo Torinese.
Durante l’anno scolastico 2024/25, le classi VA e VB CAT (Costruzioni, Ambiente e Territorio), in collaborazione con la classe IVB RIM (Relazioni Internazionali per il Marketing), si sono dedicate allo studio multidisciplinare del celebre ponte medievale, simbolo della città di Lanzo e del suo territorio. Il progetto, sostenuto dal Lions Club Valli di Lanzo, ha visto gli studenti delle classi CAT impegnati in un rilievo ambientale di alta precisione, effettuato con droni e laser scanner, strumenti all’avanguardia nella professione del geometra moderno. Accompagnati dai docenti Francesco Valerio, Alessio Calabrese, Livia Tarisso, Elisabetta Rocchietti e Giovanni Lanzafami, gli allievi hanno realizzato due sorvoli dell’area con riprese video-fotografiche, da cui sono state ricavate le quote di rilievo e le restituzioni grafiche in laboratorio grazie a software professionali. I dati raccolti sono stati poi integrati con quelli ottenuti tramite laser scanner, fino a giungere alla realizzazione di modelli 3D stampati in laboratorio.
Parallelamente, la ricerca ha incluso l’analisi storico-ambientale dell’area: lo studio della flora e della fauna locali ha permesso agli studenti di riflettere sulla biodiversità e sull'importanza della tutela del territorio. La classe IVB RIM, guidata dalla prof.ssa Marilena Merlo Pich, ha affiancato il lavoro tecnico con una componente linguistica e promozionale: ha curato la traduzione in francese dei materiali informativi e la realizzazione di dépliant turistici multilingue, con l’obiettivo di valorizzare il Ponte del Diavolo anche in un’ottica di turismo internazionale e responsabile. Un progetto esemplare, che ha messo in dialogo sapere teorico e competenze pratiche, promuovendo la conoscenza del patrimonio locale e stimolando negli studenti un forte senso di appartenenza e cittadinanza attiva.