IVREA - A Ivrea si investe sulle nuove generazioni: lunedì 2 dicembre Merck Italia, leader del settore farmaceutico e delle Life Sciences con sede anche in Canavese, a Colleretto Giacosa, ha incontrato 130 studenti del Liceo Gramsci di Ivrea promuovendo un evento di orientamento alla scoperta delle professioni del futuro, tra scienza e tecnologia.
Durante l’incontro sono intervenuti le Senatrici della Repubblica Paola Ambrogio ed Elisa Pirro, il Consigliere della Regione Piemonte Roberto Ravello e Stefania Bertone, Direttrice dello stabilimento Merck RBM. L’obiettivo: ispirare e orientare i giovani verso carriere innovative nell’ambito delle STEM - Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica -, illustrando le possibili carriere che scandiscono il ciclo di vita del farmaco, le competenze richieste e i percorsi formativi necessari per accedere a queste carriere.
L’eccellenza farmaceutica di RBM: unica azienda farmaceutica in Italia presente e attiva in tutte le fasi della filiera, dalla scoperta di nuove molecole fino alla commercializzazione, Merck Italia conta sul suo centro strategico l’Istituto RBM di Colleretto Giacosa, specializzato in ricerca e sviluppo preclinico e clinico, controllo di qualità e sviluppo di metodi analitici a supporto della produzione. Ad oggi RBM conta 179 dipendenti, con una presenza femminile del 67% in posizione di leadership e con un investimento in Ricerca & Sviluppo pari a 11 Milioni di euro.
Stefania Bertone, Direttrice dell'Istituto di Ricerche Biomediche «Antoine Marxer» di Colleretto Giacosa: «Siamo orgogliosi di aver ospitato presso il nostro stabilimento a questo evento nel Canavese una mattinata intensa di lavoro con gli studenti del Liceo Gramsci di Ivrea. Questo momento rappresenta uno degli obiettivi principali di Merck sul territorio: creare connessioni tra azienda, scuola e università. RBM è una realtà con una grande storia alle spalle, nata nel 1969 per volontà della Dott.ssa Silvia Olivetti Marxer, in memoria del marito Prof. Antoine Marxer, oggi ospita oltre 170 dipendenti. Collaboriamo con tutte le università del Piemonte, e negli anni abbiamo formato tantissimi studenti».