CUORGNE’ - Erano gli anni delle interminabili partite a pallone sulla spiaggia, gli anni dei jeans griffati, delle scarpe da ginnastica, delle cartoline per i genitori e i compagni di classe, dei primi baci, delle musicassette e delle corse a perdifiato tra file di lettini sulla sabbia, del «ci vediamo il prossimo anno, stessa spiaggia, stesso mare». Erano «gli anni più belli» come hanno scritto gli organizzatori del riuscito «Alassio day», che si è svolto sabato scorso, 20 aprile 2024, all’istituto salesiano di Cuorgnè. Trent’anni dopo, nel cortile della storica scuola si sono ritrovati i canavesani e non solo (qualcuno è arrivato anche da Chieri e Carmagnola) che da ragazzi, negli anni ’90, hanno trascorso le vacanze estive nella colonia salesiana della città ligure.
Alla reunion, nata da un’idea di Roberto Paglia e Massimo Truffa e promossa attraverso il passaparola, gruppi whatsapp e social, hanno risposto presente in tanti: al pranzo sono stati circa un centinaio gli ex allievi e non solo e loro familiari che hanno preso parte alla giornata in stile amarcord. Dopo i saluti e abbracci di rito, mixate con l’incredulità e (qualche) difficoltà nel riconoscersi nelle meravigliose foto vintage di gruppo di quegli anni, è scattata una vera e propria festa. Musica, schitarrate, sorrisi, ricordi e buffi aneddoti di un passato indimenticato e indimenticabile: sono stati questi gli ingredienti vincenti di una rimpatriata da 10 e lode in pagella.
Un tuffo nel passato che ha fatto centro. «L’idea di organizzare questa speciale iniziativa è nata nel periodo del Covid – racconta Roberto Paglia – Con Massimo ci siamo detti che avremmo dovuto assolutamente farla. Dopo la pandemia, abbiamo cercato i vecchi registri dal ’90 al ’95 e grazie all’aiuto dei social e di Pietro “Peter” Ottenga, animatore di quegli anni, siamo riusciti a recuperare molte informazioni e a contattare tante persone che avevano preso parte in quel periodo alle colonie estive dei Salesiani ad Alassio. Quella casa ci è rimasta nel cuore. Erano estati bellissime. Alcuni di noi sono, nel corso degli anni, diventati anche animatori della colonia. Si sentiva la responsabilità dell’impegno, ma ci si divertiva. Quando finiva il soggiorno e si doveva tornare a casa ci si salutava sempre con “Ci vediamo il prossimo anno, ad Alassio».
Ad ogni partecipante all’ «Alassio day» è stato consegnato un piccolo scrigno dei ricordi: un canzoniere e una chiavetta Usb con foto e video di quegli anni: «Un grazie – concludono gli organizzatori dell’iniziativa – va a chi ha partecipato alla giornata e a chi ha dato la possibilità di utilizzare gli spazi per la reunion. E’ stata davvero una giornata indimenticabile. Grazie a tutti».