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CUORGNE’ - Lo scorrere del tempo è stato il minimo comun denominatore di un riuscito appuntamento all’insegna dei libri e della cultura. Sabato scorso, 3 febbraio 2024, la rassegna culturale «Aperibook: l’aperitivo del sabato mattina con l’autore», organizzato dalla città di Cuorgnè e dalla biblioteca civica, ha ancora una volta fatto centro. Alla presenza del sindaco, Giovanna Cresto, del vice, Vanni Crisapulli, dell’assessore alla cultura, Laura Ronchietto, e dei consiglieri, Lino Giacoma Rosa, Bruno Bruschi, e della responsabile della biblioteca, Elisabetta De Marco, sono stati presentanti i libri «Tempo di risacca» di Sandra Baruzzi e Anna Tabbia e «L’ultima carezza» di Barbara Alessio e Franco Fassola. Ha condotto l'incontro Paola Novaria, altra poeta del territorio. 

«Le nostre sono due voci diverse in vite spesso lontane: due voci e due vite che, seppure differenti, si sono accompagnate e attraversate per circa trent'anni – spiegano Baruzzi e Tabbia - Trent'anni di scuole, famiglie, arte, pensieri, parole, affetti, incontri, quotidiane tribolazioni: un blocco di vita che è tanto ed è niente. Un blocco dalle fondamenta di cemento armato, che a volte imprevedibilmente si sbriciola per poi ricomporsi in forma nuova. Da tempo abbiamo riflettuto su questo tempo largo che si allunga, si dilata, si distende, si infeltrisce, sborda, si disperde. Un tempo che è un mare: immobile specchio d'acqua e poi, al soffiar del vento, moto di onde che si incrociano, si fondono, spesso trascinano.  Un po' si procede inoltrandosi al largo, un po' si ritorna; e guadagnare la riva richiede spesso energia: la risacca risucchia e travolge. Per questo il nostro tempo di risacca è da attraversare seguendo la costa e lasciandosi cullare dai sui movimenti di mutazioni, nascite, morti, ricomposizioni. Finché c'è tempo, finché siamo nel tempo».

La psicologa, Barbara Alessio, e il medico veterinario, Franco Fassola, invece, hanno aperto l'incontro, parlando del rapporto d'amore che lega l'essere umano agli animali con cui decide di accompagnarsi per la vita: «Il nostro libro parla di questo amore affrontando l'esperienza, emotivamente molto significativa, della perdita di un animale cro: un dolore profondo, che spesso inizia con una diagnosi infausta. Una circostanza straziante in cui ci si può sentire soli e disperati. In cui anche gli animali soffrono un dolore emotivo di cui poco si conosce e molto si tace. E' un lutto speciale di cui nessuna sa occuparsi». Al termine della presentazione l'aperitivo offerto da Antica Pasticceria Pan Belmonte. Prossimo appuntamento con l'Aperibook sabato 9 marzo.