CUORGNE’ - Sabato mattina, 8 marzo, la biblioteca civica di Cuorgnè ha aperto le sue porte per un evento speciale. La Portineria di comunità della città, in collaborazione con «Casa delle donne di Ivrea», ha organizzato il Club del libro a tematica femminile. Il primo incontro si è svolto alla presenza della responsabile della biblioteca, Elisabetta De Marco, della sindaca, Giovanna Cresto, degli assessori, Elisa Troglia e Laura Ronchietto, e dei consiglieri comunali, Alessandra Magnino e Bruno Bruschi. L’argomento della bella iniziativa è stata l’indipendenza economica». Sul tema sono intervenute: la life coach Monica Rotella, Irene Sanchez esperta di genitorialità e Valentina Poli, che ha trattato l’argomento dell’auto-scrittura creativa.
«Da un anno abbiamo attivato all’interno della biblioteca la Portineria di comunità – ha spiegato l’assessore alle politiche sociali Elisa Troglia – E’ destinata proprio a creare delle attività insieme alle altre realtà del territorio, associazioni, cittadini ed enti. Ringraziamo Casa delle donne di Ivrea per la loro partecipazione al Club del libro a tematica femminile e per tutto quello che fanno. Siamo molto contente di tutte queste iniziative legate al mondo femminile. Crediamo molto nella crescita interiore, perché tutto quello che noi creiamo dentro, dall’indipendenza economica e personale all’autonomia, è qualcosa che nessuno ci può portare via. Sono strumenti fondamentali per affrontare le difficoltà quotidiane della vita».
«Con questo progetto di oggi inauguriamo un luogo dove la letteratura si fa voce, strumento e alleato nella lotta per i diritti delle donne. E’ un club dedicato non solo ad esplorare delle tematiche femminili, a confrontarci e a crescere insieme, ma è dedicato ad una riflessione più profonda – ha aggiunto Elisa Pagliero della Casa delle donne di Ivrea – In un mondo in cui, purtroppo, la violenza di genere continua a rappresentare una piaga inaccettabile, un mondo dove ogni giorno donne di ogni età, provenienza, condizione sociale si trovano a dover affrontare situazioni di abuso, discriminazione e silenzio, è fondamentale che la nostra comunità si unisca per dare visibilità a queste esperienze. Il club dà la possibilità di ascoltare le voci delle donne che hanno subito violenze e non solo: serve per educare e sensibilizzare soprattutto chi ci circonda. Il libro è un potente strumento di cambiamento, attraverso di lui possiamo accedere a mondi diversi e comprendere le sfide e le vittorie delle donne, oltre che costruire empatia. Oggi inauguriamo, quindi, non solo un club del libro ma un laboratorio di idee, prospettive dove ogni lettura ci offre la possibilità di riflettere e agire, affrontando diversi temi. Le storie che leggeremo non saranno però solo di sofferenza, ma pure di coraggio, resilienza e successo perché ci ispiriamo a delle figure femminili straordinarie che hanno sfidato le convenzioni, rotto il silenzio e aperto la strada a generazioni future. Ci impegniamo a creare qui un ambiente sicuro, accogliente, dove ogni voce è importante e ogni esperienza è valida. Insieme possiamo contribuire ad un cambiamento reale e a una società più giusta». I prossimi appuntamenti del Club del libro a tematica femminile di Cuorgnè, sempre in biblioteca, saranno il 10 maggio e 14 giugno dalle ore 10 alle ore 11.