CUORGNE’ - Martedì 16 gennaio, anniversario dell'arresto del boss mafioso Matteo Messina Denaro, in Piemonte si è festeggiata la «Giornata regionale della gratitudine alle forze dell’ordine per il contrasto alle mafie», istituita dalla Regione per esprimere il sentimento di riconoscenza verso quei corpi dello Stato che si impegnano in prima linea nella difesa della legalità e nella lotta alla criminalità organizzata.
Nel corso del pomeriggio, nel cortile interno del Comune di Cuorgnè, alla presenza dell'Arma dei carabinieri e del comandante della compagnia di Ivrea, il capitano Manuel Grasso, e della polizia municipale, si è tenuto un momento di condivisione dei lavori realizzati dagli studenti delle classi prima, seconda e terza delle elementari di Cuorgnè, Salto, Priacco e La Clochette nell’ambito del progetto intitolato: «Forze dell’ordine: grazie per il vostro esempio!». La bella iniziativa ha visto la partecipazione, al fianco del sindaco, Giovanna Cresto, e degli amministratori locali, degli insegnanti, della dirigente dell’Istituto comprensivo di Cuorgnè, Mariella Milone, e dell’assessore regionale, Maurizio Marrone.
L’atteso appuntamento è stata l’occasione per esprimere, hanno spiegato dal Comune, «pubblicamente la gratitudine nei confronti delle forze dell’ordine che ogni giorno si adoperano per il bene comune e per ricordare che il contrasto alle mafie è una lotta combattuta dallo Stato, per mezzo di tante donne e tanti uomini, verso cui la società civile ha il dovere di manifestare la propria solidarietà e riconoscenza».
«Gli studenti hanno realizzato dei lavori stupendi, sono stati veramente bravi – ha detto la prima cittadina cuorgnatese, Giovanna Cresto – Oggi vogliamo ringraziare le forze dell’ordine per le quali indossare la divisa non è un lavoro, ma una missione. Loro non distinguono mai il giorno dalla notte, non hanno Natale, Capodanno. Lavorano sempre. In ogni momento della giornata e dell’anno sono pronti per aiutarci. Combattono le mafie, la criminalità, ma sono pronti ad intervenire anche se abbiamo solo bisogno di una parola o di un piccolo aiuto».
I disegni, le creazioni, e i cartelloni colorati, nati dall’ispirata fantasia degli alunni sono stati regalati ai rappresentanti dell’Arma, mentre al maresciallo maggiore dei carabinieri di Cuorgnè, Gian Marco Altieri, e al commissario della polizia locale, Linuccia Amore, è stata donata un’opera speciale elaborata dai ragazzi e dall’artista e insegnante Carmine Carvelli.