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CUORGNE' - La Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea del Canavese si arricchisce di una nuova magnifica sezione. Venerdì 10 marzo 2023 al Polo Museale del Canavese di Cuorgné è stata inaugurata la nuova sezione museale dedicata al legato Thesia. Al taglio del nastro, all'ex Manifattura di via Ivrea, hanno partecipato il sindaco di Cuorgnè, Giovanna Cresto, il consigliere regionale, Mauro Fava, l'ex primo cittadino cuorgnatese, Giuseppe Pezzetto, e diversi amministratori e sindaci del territorio.

«Il nuovo spazio riguarda una collezione d’arte declinata al femminile negli anni dell’immediato Secondo Dopoguerra - ha spiegato Marco Cima, presidente di Cesma - questo non è un evento consueto perché artisti, galleristi e critici in quella fase erano in larga misura uomini. La Collezione Thesia, anche per questa ragione, assume una valenza particolare. Maria Ludovica Thesia (Marica) era una donna colta, legata alla sua terra d’origine, con una grande sensibilità per l’arte e proprio su questi cardini è cresciuta e si è configurata la collezione di dipinti, basata forse su un nucleo iniziale voluto dal padre. Nella selezione delle opere s’intravedono con chiarezza i criteri, guidati dai movimenti figurativi ispirati all’impressionismo e al post-impressionismo, e la predilezione per artisti in varia misura legati al Canavese, dove Marica amava rifugiarsi nella sua dimora di delizie cuorgnatese, nella quale ritrovava, ancorché in parte mutati, gli ambienti della sua giovinezza e gli affetti domestici ai quali non era estranea la campagna che la sua famiglia aveva coltivato per generazioni e che lei stessa continuava a condurre attraverso fiduciari».

Il legato offre alla città di Cuorgnè un’opportunità di grande rilievo per qualificare la Galleria d’Arte avviandola in maniera definitiva verso un museo plurale in grado di adeguatamente rappresentare i movimenti artistici che nell’ultimo secolo e mezzo hanno caratterizzato il Canavese. Pure con le difficoltà derivanti dalla pandemia che ha costretto alla chiusura i musei per quasi un biennio, l’ente di gestione del Polo Museale del Canavese (Cesma) ha saputo reagire proponendo una consistente attività di ricerca, giungendo a importanti acquisizioni in grado di rappresentare in maniera suggestiva, sia l’arte figurativa, sia la scultura. Oltre all’indiscusso capolavoro «La toeletta» di Carlo Bonatto Minella, finalmente offerta al pubblico in via definitiva nella terra del suo autore, il Legato ha condotto a Cuorgnè quattro opere di Emilia Rossotti Ferrettini, una valente pittrice torinese poco conosciuta. Accanto a queste, l’opera di Giacomo Grosso, degna dei più importanti musei del Piemonte, oltre a una ricca sezione di opere di Eugenio Gays, ultimo giovanissimo esponente della Scuola di Rivara, che proprio a Cuorgnè concluse il suo cammino umano, in un momento nel quale le Avanguardie avevano definitivamente sbaragliato i movimenti figurativi ai quali la sua arte si era ispirata. Il presente lavoro espone e commenta nel dettaglio le opere del Legato Thesia concorrendo ad arricchire la conoscenza della storia dell’arte canavesana.

La realizzazione della nuova sezione museale è stata resa possibile dalla collaborazione di Cesma con l’Amministrazione Comunale di Cuorgné a cui in ultimo si è aggiunto il Lions Club Canavese Centro che ha portato un contributo di entusiasmo garantendo la collaborazione del grande artista torinese Ugo Nespolo. La Collezione Thesia, insieme allo sviluppo di una litografia tirata in 100 copie e dedicata alla città di Rivarolo sancisce anche la nascita del nuovo sodalizio Lions destinato a operare in Canavese con la sua carica di operatività e di entusiasmo.

La nuova sezione museale è accompagnata da un volume redatto da Marco Cima, dove vengono analizzate le opere e collocate nella giusta luce della Storia dell’Arte Piemontese tra Otto e Novecento. Un capitolo introduttivo dal titolo «La dottrina del bello» è curato da Ugo Nespolo e arricchisce l’opera con un contributo filosofico nel campo dell’arte.