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CUORGNE’ - Sabato 15 marzo il teatro comunale di Cuorgnè ha aperto le sue porte per presentare con una conferenza stampa ad hoc: «Tullio Pinelli, una voce del ‘900» spettacolo teatrale portato in scena da «Lo Zodiaco» di Caluso in programma sabato 22 marzo alle 21 e domenica 23 marzo alle 17 proprio nel teatro di piazza Boetto, dedicato al celebre scrittore, sceneggiatore e drammaturgo italiano.

L’evento, che prende spunto da una provocazione di Margherita Barsini Sala nata in occasione di un’iniziativa del gruppo Alpini locale, è stato realizzato con la collaborazione del Comune di Cuorgnè e del Rotary Club Cuorgnè e Canavese. Lo spettacolo è curato dal direttore artistico, Simona Quilico Salvetti, con Corrado Deri come consulente teatrale. Il testo è di Francesca Siragusa, la regia è di Paola Ghigo e le proiezioni, che impreziosiscono l’opera, sono di Cristiano Giolito. Tra l'altro, proprio il figlio di Tullio Pinello, Carlo Alberto, stimato regista e documentarista, sarà presente alla prima di «Tullio Pinelli, una voce del ‘900».

A fare gli onori di casa, sabato mattina a teatro ci hanno pensato il vicesindaco, Vanni Crisapulli, l’assessore alla cultura, Laura Ronchietto, mentre sono intervenuti la regista, Paola Ghigo, la presidente de Lo Zodiaco, Simona Quilico Salvetti, l’avvocato, Ferdinando Terrando, presidente del Rotary Cuorgnè e Canavese e Stefano Sartore di Smart Fools (l'unione delle associazioni Fools e Smartopera che organizza la stagione teatrale del Pinelli).

Lo spettacolo, ha sottolineato Laura Ronchietto, sarà l’occasione giusta per scoprire qualcosa di più su Tullio Pinelli, che fu tra i protagonisti della stagione d’oro del cinema italiano tra il secondo dopoguerra e gli anni Novanta, grazie alla sua intesa e complementarietà con il maestro Federico Fellini: «Fu, infatti, proprio Pinelli – spiega Laura Ronchietto - a conferire rigore letterario e consequenzialità logica alle fantastiche storie del soggettista romagnolo. La sua carriera artistica viene premiata, non a caso, con cinque Nastri d'Argento, due Premi Flaiano, quattro candidature all'Oscar e due David di Donatello».