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CUORGNE' - L'Unitre di Cuorgnè è una realtà socioculturale universitaria di volontariato costituente un centro di aggregazione e di formazione permanente per persone di tutte le età, senza distinzione di condizione sociale, di cultura, di nazionalità, di convinzioni politiche e religiose. L’Unitre è l’università per tutte le età per un vero incontro generazionale; sono infatti presenti insieme giovani e meno giovani per un incontro di scambio tra generazioni che favorisca la crescita di cultura e di spirito critico. Ricchi percorsi proposti per l’anno accademico 2024-2025 con ben 32 corsi presso la ex chiesa della Santissima Trinità. Iscrizioni tutti i mercoledì delle conferenze ore 14.30-15.30.

In calendario i seguenti corsi:
Corso di ginnastica dolce – Docente: Simone Galvani
Corso di Inglese – Docente: Daniela Bertino
Corso di canto corale: Docente: Giovanni Usai
Corso di disegno – Docente: Giuseppe Pietro Obertino
Supporto per uso di Smartphone e pc – Docente: Angelo Tomasi Cont
Amici della lettura – Docente: Manuela Muzzolini
Fotografare: i consigli di un amico – Docente: Osvaldo Marchetti
Progetto di facilitazione digitale (da definire inizio 2025). In calendario gite e passeggiate che saranno comunicate durante le conferenze del mercoledì. Conferenza inaugurale mercoledì 9 ottobre alle ore 15.30 nell'ex chiesa della Santissima Trinità dal titolo  «Croce Rossa Italiana, corpo delle infermiere volontarie. Tra tradizione e innovazione 116 anni di storia al fianco degli italiani», docente Sara Bertone.

La storia ufficiale delle crocerossine italiane inizia nel 1864. Da allora, molte donne, celebri e non, hanno indossato la divisa bianca rossocrociata. Con la nascita del Corpo delle infermiere volontarie, per la cui preparazione professionale vennero istituite apposite scuole. Le prime 80 infermiere dichiarate idonee debuttarono a Messina nel dicembre dello stesso anno, in occasione del terremoto che rase al suolo la città. Alla loro testa, la regina in persona, Elena di Savoia. Poi vennero impiegate nella Guerra di Libia e nei successive conflitti. Come scriveva la poetessa Ada Negri: «Veste bianca come benda/croce al petto vermiglia come piaga». Queste sono gli angeli in divisa, le crocerossine, e da allora ne hanno fatta di strada.