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FAVRIA - W i donatori di sangue. Domenica 19 giugno si è svolta con successo la Festa sociale della Fidas Favria. Un evento atteso dopo gli anni resi difficili dalla pandemia. 

«Grazie ai donatori che siete dei grandi e che dal lontano maggio 1988, da 34 anni, sostenete questo gruppo. Dopo 4 anni di assenza siamo tornati a fare festa – ha detto il presidente del sodalizio, Giorgio Cortese – A nome del direttivo voglio ringraziare tutti i commercianti di Favria che hanno contribuito alla riuscita della manifestazione. Ringraziamo chi ha donato qualcosa per la festa e chi nulla, come donatore ringrazio sempre tutti anche chi dona un sorriso, nella vita l’importante è donare sempre qualcosa di positivo alle persone che abbiamo vicino. Grazie all’Amministrazione comunale, ufficio tecnico e cantonieri per aver effettuato una pulizia straordinaria nel cortile adiacente alla nostra sede. Grazie a tutti».

«Colgo la giornata di oggi per parlare della donazione del sangue. Donare sangue, un semplice gesto gratuito che spesso salva una vita – ha aggiunto Cortese - La solidarietà nei donatori scorre nelle vene. Il sangue è un liquido che rappresenta il 75 del peso del nostro corpo ed è responsabile delle più importanti funzioni vitali.  Di sangue, pur con i progressi della medicina e l’aumento dei donatori di sangue non c’è ne mai abbastanza! Il problema si aggrava durante l’estate, perché diminuiscono i donatori per le ferie estive. Tutti voi potete donare sangue, basta essere di età tra 18 ai 65 anni, peso corporeo non inferiore ai 50kg. Come gruppo nel 2021 abbiamo raggiunto la quota di 563 sacche, con ben 27 nuovi donatori e 340 donatori attivi. Ne abbiamo fatta di strada dal lontano maggio 1988 quando venne fondato il gruppo, partito con 42 donatori raccogliendo  149 sacche. Grazie di cuore».

«Siamo cresciuti in tutti questi anni. Abbiamo donato un fiume di sangue e di volontariato – ha puntualizzato il presidente della Fidas - Non sempre i nostri sacrifici vengono a mio avviso ripagati con la collaborazione e quella minima riconoscenza che ci attenderemmo, ma pazienza. Noi doniamo e cerchiamo di fare del bene, non ci attendiamo nulla se non appunto di poter essere utili al nostro prossimo.  Ma non importa, siamo e continuiamo a crescere lo stesso e il trend è sempre di più positivo. Noi come Donatori non facciamo politica. Non siamo partigiani di nessun schieramento politico a livello locale come a quello nazionale. Noi raccogliamo il sangue in ogni donazione collettiva per tutti gli esseri umani che sono nostri fratelli e sorelle e che hanno bisogno del nostro sangue. Vi spettiamo mercoledì 13 luglio, venerdì 5 agosto e venerdì 2 settembre per le donazioni estive. Come donatori il bene fisico dei nostri è la nostra stella polare e pertanto con questa festa dopo anni di clausura vogliamo fare una proposta all’Amministrazione di Favria: siamo disponibili con la loro indispensabile collaborazione ad installare un defibrillatore, dove l’amministrazione Comunale lo riterrà più opportuno, magari davanti all’edificio comunale dove la zona è video sorvegliata. Questo per dotare la nostra Comunità di uno strumento che la renda cardioprotetta. In modo che questo importante strumento sia sempre alla portata di chiunque dovesse averne bisogno. Con la speranza che non debba mai essere utilizzato! Infine ricordo che tra due anni scadrà il mio mandato. Allora saranno ben 25 anni che sono alla guida di questo sodalizio. E’ giusto e doveroso richiede ai donatori di incominciare a pensare al prossimo Direttivo e al nuovo Presidente, perché per crescere abbiamo sempre bisogno di idee nuove, di idee vincenti di iniezioni di “sangue nuovo” di una sincera ed entusiastica passione. W la Fidas, W tutti i donatori di sangue, W Favria».