FORNO CANAVESE - Un concerto de «I Nomadi», la band più longeva del panorama musicale italiano, promosso dall'associazione «Noi ci siamo Onlus», per aiutare Rebecca, la giovane di Forno Canavese che sta combattendo contro una brutta malattia. Si terrà il prossimo 27 settembre 2024 al campo sportivo di Forno. A darne notizia il team di «Noi ci siamo Onlus» che aveva preannunciato la data del concerto già la scorsa settimana, in anteprima, durante una delle nostre live di approfondimento.
«La nostra mission è esserci sempre per aiutare chi è in difficoltà, e desideriamo che tutti possano partecipare senza problemi a questo evento speciale - fanno sapere dall'associazione - la biglietteria all'ingresso del campo sportivo sarà operativa a partire dalle ore 17 del giorno 27 settembre. Inoltre, sarà possibile acquistare i biglietti in prevendita online sul canale LiveTicket fino alle ore 17 del giorno del concerto. Vi aspettiamo numerosi per condividere insieme una serata di grande musica e solidarietà. Non vediamo l'ora di unirci a voi per sostenere la causa di Rebecca. Grazie per il vostro continuo supporto e per essere parte di questa meravigliosa comunità».
I Nomadi, formatisi nel 1963 a Novellara, sono una delle band più influenti della scena musicale italiana. Fondata da Beppe Carletti e Augusto Daolio, la band ha attraversato decenni di cambiamenti culturali e musicali, mantenendo sempre una forte connessione con il pubblico. La loro musica, caratterizzata da testi profondi e impegnati, spazia dal rock al pop, con influenze folk. Canzoni come "Io Vagabondo" e "Dio è Morto" sono diventate inni generazionali, trattando temi sociali e esistenziali che risuonano ancora oggi.
Il gruppo ha subito diverse trasformazioni nel corso degli anni, ma ha sempre mantenuto un'identità distintiva e un impegno per la qualità artistica. Dopo la scomparsa di Augusto Daolio nel 1992, I Nomadi hanno continuato a esibirsi, guidati dalla passione di Carletti e dalla dedizione dei nuovi membri. Con oltre 60 anni di carriera, I Nomadi rimangono un punto di riferimento nella musica italiana, capaci di unire generazioni diverse attraverso la loro arte senza tempo.