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ROMA - Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha partecipato, nella sala Sinopoli dell’Auditorium di Roma, all’incontro che dà il via alle celebrazioni per i primi 100 anni di vita del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e del Parco Nazionale del Gran Paradiso. Nel corso del convegno, introdotto da Giampiero Sammuri, Presidente di Federparchi, hanno preso la parola: i Presidenti dei due Parchi, Giovanni Cannata e Italo Cerise, il Sottosegretario di Stato per la transizione ecologica, Ilaria Fontana e i professori Stefano Mancuso e Valeria Costantini.   

Nelle foto, diffuse dal Quirinale, l'arrivo del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, accolto dall'onorevole Ilaria Fontana, sottosegretario di Stato per la transizione ecologica, da Italo Cerise, Presidente del Parco Nazionale Gran Paradiso e da Giovanni Cannata, Presidente del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, all'Auditorium Parco della Musica in occasione del convegno di apertura celebrativo del centenario del Parco Nazionale Gran Paradiso e del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.

«I nostri Parchi sono vivi. Parco nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise e Parco nazionale del Gran Paradiso lo dimostrano con i loro cento anni. Celebrati ieri a Roma, con l'avvio degli eventi del compleanno alla presenza all'Auditorium Parco della Musica del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Ma sono vivi anche per un altro motivo. Parchi nazionali e regionali sono vivi perché a differenza di altri nel mondo e in Europa, in Italia hanno al loro interno paesi, imprese, comunità. Tutelano biodiversità, la più alta d'Europa, e non solo. Sono comunità vive, di persone, aziende, associazioni, organizzazioni di volontariato, che dentro i Parchi operano, producono valore, danno sostanza ai servizi ecosistemici-ambientali del capitale naturale, generano flussi. I Parchi italiani sono artigianato, cultura, storia, manifattura, turismo, innovazione. Sono Green Communities vere che devono essere sostenute dalle Istituzioni, che sono stimolo e forza per un nuovo sviluppo delle aree montane del Paese, con gli Enti locali dei territori. Uncem ne è fermamente convinta. E se non sarà in questa legislatura parlamentare, dovremo riprendere presto insieme con Federparchi, il percorso di riforma della legge 394. Si era interrotto nel 2018, va ripreso nel 2023. I Parchi sono cuore pulsante green del Paese, Communities green di comunità vive»: lo afferma Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem.