IVREA - La Sala Santa Marta di Ivrea ha accolto ieri sera «Sguardi sul Carnevale 2026», la serata promossa dalla Fondazione dello Storico Carnevale di Ivrea per presentare alla città il resoconto dell’edizione 2025 e le novità che accompagneranno la manifestazione nel prossimo anno.
Guardando al futuro, la Fondazione ha annunciato la nuova struttura organizzativa per il 2026, che prevede tre aree di competenza: Elisa Fornoni per l’organizzazione generale, Davide Borla per la Battaglia delle Arance e Piero Groia per l’ambito storico-artistico. Il presidente Alma, nel ringraziare chi ha contribuito fino ad oggi alla realizzazione della manifestazione, in particolare Davide Marchegiano che per motivi personali non potrà più occuparsi dell’organizzazione, ha rivolto ai tre nuovi responsabili, a tutto il team e ai volontari un sentito augurio di buon lavoro.
Tra le principali novità della prossima edizione figurano la partnership con TicketOne, che curerà la vendita dei biglietti a livello nazionale e internazionale; la rinnovata collaborazione con il Fai - Fondo Ambiente Italiano e il Castello di Masino per la promozione congiunta del patrimonio storico e paesaggistico del territorio; e l’accordo con Scs e Gruppo Iren, che darà nuova vita alle arance utilizzate durante la Battaglia, trasformandole in compost distribuito gratuitamente ai cittadini. La Fondazione ha infine presentato la collaborazione con la Croce Rossa Italiana - Sezione di Ivrea, che porterà alla donazione di un Posto Medico Avanzato nel 2027.
Tra gli appuntamenti annunciati, oltre alla consueta presentazione dei personaggi maschili (13 novembre) e alla serata di presentazione ufficiale del volume National Geographic (29 novembre), spicca la serata congiunta tra Ivrea, Siena e Asti, in programma il 5 dicembre al Teatro Giacosa, dedicata al confronto tra le città che ospitano grandi eventi, con un focus sul modello di gestione e di ripristino urbano adottato a Ivrea con Scs. La serata si è conclusa con la presentazione dell’immagine ufficiale del Carnevale 2026.








