IVREA - Record per il Carnevale di Ivrea edizione 2024. Stiamo parlando del quantitativo di arance raccolte. Quest’anno sono stati 715.430 chili con un incremento di 51mila chili circa rispetto al 2023, che già era sembrato l’anno dei record. «La difficoltà non banale è stata, però, trovare impianti di smaltimento e recupero che fossero disponibili ad accogliere un quantitativo di rifiuto così importante», spiega il Direttore Generale di Scs Andrea Grigolon. Le arance, per loro stessa composizione, hanno un ph estremamente acido e la buccia è ricca di oli essenziali, cosa che non le rende adatte ad essere miscelate in grandi quantità al resto del rifiuto organico, quale quello prodotto da mense e cucine, per non mettere a rischio il processo di compostaggio all’interno degli impianti di trattamento.
«Di qui la necessità di individuare ben quattro impianti a cui inviare le arance in 24 viaggi totali: a Santhià (Vercelli) a San Damiano d'Asti, a San Nazario Sesia e a Pinerolo. «Le arance conferite si trasformeranno per la gran parte in compost, un prezioso fertilizzante che viene impiegato in agricoltura e nel florovivaismo, e, per una quota residua, in biometano».
Altra novità importante del Carnevale di quest’anno è stato l’utilizzo esclusivo delle cassette di legno per stoccare le arance durante la battaglia, abbandonando l’utilizzo della plastica. Questa, che sembra una novità marginale, ha, in realtà, avuto un impatto non trascurabile non solo sulla raccolta, ma anche sul processo di riciclo. «Raccogliere e compattare, un solo materiale e, nello specifico, il legno, ci ha permesso di semplificare la gestione della raccolta, potendo utilizzare mezzi specificatamente dedicati a un solo materiale - racconta Grigolon - con un’ottimizzazione dei conferimenti destinati all’impianto di Grugliasco. Il legno, infatti, per sua stessa natura, è maggiormente comprimibile rispetto, ad esempio, alle cassette di plastica e questo ci ha permesso di dimezzare i viaggi verso gli impianti (7 contro i 14 del 2023) con evidenti ricadute in termini ambientali ed economici».
Sono stati coinvolti in ogni giornata 64 operatori che per 5 ore al giorno, in 320 ore totali hanno coordinato, raccolto, ripulito, raschiettato, spazzato, soffiato, compattato tutto quello che è stato prodotto durante la battaglia. E nel Carnevale emerge anche quanto il lavoro manuale fondamentale e insostituibile possa essere aiutato e facilitato da un parco mezzi efficace e efficiente: 6 spazzatrici per la pulizia delle strade, 4 ragni e 4 compattatori per la raccolta delle cassette, 1 scarrabile per la raccolta delle arance, 6 camion per il trasporto e 6 trattori per la pulizia delle piazze. «Siamo orgogliosi di tutte le persone che hanno lavorato con noi e, in primis, dei nostri dipendenti - conclude Grigolon - ognuno di noi ha reso possibile il realizzarsi di questa manifestazione».