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CANAVESE - 12 scuole primarie, 17 classi, 44 squadre per un totale di 260 bambini: questi i numeri dell’iniziativa “Eureka! Funziona!”, un progetto di orientamento promosso da Federmeccanica, in accordo con il Ministero dell'Istruzione e del Merito, destinato ai bambini del terzo, quarto e quinto anno della scuola primaria e in Canavese realizzato con il supporto del Gruppo Aziende Metalmeccaniche e Manifatturiere (GAM) di Confindustria Canavese. All’iniziativa hanno aderito le scuole primarie di Agliè, Andrate, Bairo, Castellamonte, Colleretto Castelnuovo, Chiaverano, Ivrea (“Massimo D’Azeglio”), Lessolo, Rivarolo Canavese (“Istituto Immacolata Concezione”), San Giorgio Canavese, Settimo Vittone e Spineto.

Edizione da record quella canavesana che, anno dopo anno registra un aumento esponenziale degli studenti partecipanti, a testimonianza del fatto che scuola e impresa sono sempre più legate a doppio filo: dai 21 alunni che hanno partecipato alla prima edizione si è arrivati ai 260 di quest’anno.

L’idea, giunta alla tredicesima edizione, nasce da una sperimentazione iniziata nel 2003 nelle scuole primarie finlandesi. “Eureka! Funziona!” è un progetto finalizzato a orientare gli studenti al “saper fare”. Si tratta di una gara di costruzioni tecnologiche, nella quale i bambini hanno il compito di ideare, progettare e costruire un vero e proprio giocattolo a partire da un kit fornito da Federmeccanica contenente vari materiali. Gli alunni partecipanti sono divisi in gruppi, in modo da incentivare la cooperazione, il lavoro in team, la suddivisione di compiti e ruoli e devono realizzare un'invenzione tecnologica in 6/8 settimane. Ogni bambino ha un ruolo preciso: chi è disegnatore tecnico, chi si occupa del diario di bordo per raccontare le varie fasi del lavoro, chi costruisce materialmente l’oggetto e chi progetta una campagna pubblicitaria. Le uniche due regole sono: prevedere la mobilità del giocattolo e vietato farsi aiutare dagli insegnanti. L’edizione 2025 è stata dedicata al magnetismo.

I diversi progetti realizzati sono stati poi valutati da parte di una Giuria deputata a scegliere il giocattolo maggiormente innovativo, sulla base di una scheda di valutazione ad hoc. La Giuria ha visitato le scuole che hanno partecipato al progetto e i bambini, a turno, hanno illustrato il funzionamento del giocattolo creato dalla propria squadra e il percorso fatto sino a giungere al prodotto finale. Molti i criteri di valutazione presi in considerazione dalla Giuria per poter poi individuare il progetto vincitore: il design del giocattolo (estetica e funzionamento), l’idea (grado di originalità e di creatività del progetto), la presentazione dell’oggetto (abilità di esposizione e coraggio del gruppo), la completezza del diario sull’avanzamento del processo di creazione, l’organizzazione della squadra, la pubblicità del giocattolo. I giurati, inoltre, hanno valutato anche i progetti maggiormente educativi e quelli che sono stati realizzati attraverso un miglior uso di materiale riciclato.

Tre le squadre vincitrici, una per ciascuna classe scolastica: classi terze: “I Felini”, realizzato dalla squadra “I Felini” della scuola primaria – Istituto Immacolata Concezione di Rivarolo Canavese; classi quarte: “Circuito magnetico”, realizzata dalla squadra “Pista magnetica” della scuola primaria di Settimo Vittone; classi quinte: “Pista da sci”, realizzati dalla squadra “Ciambelle Ninja” della scuola primaria “Amedeo di Savoia” di Agliè.

«Tutti i bambini coinvolti hanno dato prova di grande fantasia e creatività realizzando giocattoli originali e divertenti e hanno manifestato grande passione ed entusiasmo anche nel raccontare il lavoro fatto attraverso parole e immagini - ha commentato il Presidente del Gam, Alessandro Gruner - una bella esperienza anche per noi imprenditori che abbiamo potuto offrire alle scuole primarie del territorio una valida opportunità per appassionare i bambini alla cultura tecnica e scientifica e che ha dimostrato quanto, con i giusti stimoli, i bambini possano riuscire a sviluppare particolari attitudini e abilità, alcune importanti per diventare gli imprenditori del futuro».