IVREA - Chiusa la dodicesima edizione della Grande invasione a Ivrea e la prima ad Aosta: un doppio appuntamento la cui ottima riuscita conferma la manifestazione come punto di riferimento nel panorama dei festival italiani, e che getta le basi per una proficua collaborazione tra le due città, recentemente unite da un protocollo di intesa volto alla valorizzazione culturale e allo sviluppo turistico di entrambi i Comuni.
A Ivrea il pubblico dei lettori ha manifestato attivamente la sua presenza, facendo registrare il tutto esaurito sin dal giovedì sera, dedicato alle inaugurazioni delle mostre e alla notte delle librerie. Tra gli incontri particolarmente seguiti quelli con Concita De Gregorio, Francesca Michielin, Enzo Bianchi, Paola Caridi, Vinicio Marchioni, Matteo Saudino, Luca Sofri e Francesco Costa, Fabio Geda, Giuseppe Civati e Bruno Arpaia. Anche le lezioni (quest’anno ventisei) si confermano uno degli appuntamenti più apprezzati, anche per l’ampio ventaglio di proposte offerte dal festival.
Jim Lewis, ospite internazionale di questa edizione, è stato presente in entrambe le città con i suoi Fantasmi di New York, condividendo con le persone presenti il racconto della scrittura del suo libro, concentrandosi sul ruolo del tempo e i pericoli della nostalgia. Per la Piccola invasione, l’ospite internazionale è stato Majid Bita, che ha portato nelle scuole superiori di Ivrea il graphic novel Nato in Iran.
Con i suoi oltre 120 appuntamenti distribuiti sulle due città, la risposta positiva costituisce una conferma di come La grande invasione sia un progetto in crescita, capace di riunire ogni anno sempre più lettori di ogni età, creando nuovi momenti di incontro e condivisione per gli appassionati della lettura. Tanto a Ivrea quanto ad Aosta è emerso chiaramente il desiderio da parte di chi ha partecipato di ascoltare le parole degli ospiti che sono intervenuti, autori e autrici già conosciuti e amati dal pubblico, ma allo stesso tempo il festival è stato anche un’occasione per conoscere talenti emergenti o meno noti.
Bilancio positivo anche per la Piccola invasione, la parte del programma dedicata ai bambini e ai ragazzi: nella giornata di giovedì sono stati oltre 700 gli studenti del Canavese coinvolti in presentazioni e laboratori, grazie alla collaborazione con le scuole del territorio. Per tutto il fine settimana, inoltre, nelle due città, i partecipanti hanno incontrato illustratori, scrittori, fumettisti, performer e giornalisti. L’appuntamento con i due eventi è per il 2025, dal 30 maggio al 2 giugno a Ivrea e il prossimo anno ad Aosta (foto Luisa Romussi).