IVREA - Dal 18 marzo 2023 Palazzo Giusiana, sede di Ivrea Capitale italiana del libro, ospita due nuove mostre incentrate sul dialogo tra libro e arte, entrambe a cura di Costanza Casali. Si tratta de Il fascino delle biblioteche, che espone le fotografie di Massimo Listri dedicate ai luoghi della lettura per eccellenza, le biblioteche, e di Pop up con le opere ironiche e pungenti di Giuseppe Veneziano, che indaga la società traendo spunto dalla storia dell’arte, dalla cronaca, dalla politica, o da film.  

Come nelle occasioni precedenti, le mostre sono uno spunto per riflettere sul rapporto tra il libro e gli altri mondi culturali, in particolare l’arte. Un vero e proprio percorso che la curatrice ha costruito a partire da Deus ex littera (opere di Massimo Giannoni e Paolo Amico) fino a Vane, vanitas, vittoria (opere di Nicola Bolla e Andrea Chisesi) fino alla mostra dedicata a Igor Mitoraj in piazza Ottinetti Da non dimenticare, nel più ampio dialogo tra l’arte e la parola, il ciclo di esposizioni Olivetti e la cultura nell’impresa responsabile al Museo Garda; in questo momento, in corso fino al 26 marzo, Astrattismo e informale nella collezione Olivetti e nella collezione civica. Il fascino delle biblioteche e Pop up sono uno dei momenti centrali delle fasi finali di Ivrea Capitale italiana del libro. L’inaugurazione si terrà sabato 18 marzo alle 17,30.

«La mostra rappresenta un importante tassello all’interno della programmazione di Capitale Italiana del Libro - dice l'assessore Costanza Casali - poiché abbiamo posto al centro del nostro dossier di candidatura la realizzazione della nuova Biblioteca di Ivrea, intesa in chiave moderna come Polo Culturale. Al termine di quest’anno vissuto da Capitale lasceremo in eredità, oltre al manifesto per il futuro del libro, anche lo studio Groma, che pone le linee guida per il progetto architettonico della nuova Biblioteca Civica della Città».