IVREA - Il lavoro del futuro, l'impatto dell'Intelligenza artificiale sulle aziende, come l'AI sta cambiando il nostro mondo e l'importanza di formarsi in modo adeguato, scegliendo i percorsi di studi giusti, per non rimanere indietro in questa rivoluzione digitale. Sono stati alcuni dei temi principali trattati nell'interessante evento che si è tenuto mercoledì primo ottobre, presso la sede di Ivrea di Confindustria Canavese. L'incontro è stato organizzato dalle aziende di consulenza Neosyn e Go Partners, insieme a Unipegaso Ivrea – Ermete Formazione, il polo universitario di Ivrea per le università digitali (UniPegaso, UniMercatorum, San Raffaele di Roma) e le academy online Aulab per corsi AI, oltre a Il Sole 24 Ore Formazione.
Durante l’iniziativa sono stati presentati casi pratici di applicazione dell’Intelligenza artificiale nelle aziende. A fare gli onori di casa e da moderatrice è stata Elena Nabot, responsabile del Polo universitario eporediese, mentre fondamentali sono stati i contributi di Neosyn e Go Partners che collaborano in stretta sinergia sul tema AI, integrando le rispettive competenze: Go Partners porta l’expertise nella gestione e ottimizzazione dei processi aziendali, mentre Neosyn sviluppa l’architettura tecnologica e le soluzioni di Intelligenza artificiale. Questa combinazione consente di proporre progetti concreti e scalabili per le imprese.
Claudio Prisco di Neosyn ha illustrato come l’IA supporti la digitalizzazione delle imprese, automatizzando compiti ripetitivi, velocizzando l’accesso alle informazioni e ai macchinari di produzione, migliorando la produttività e supportando la preventivazione. L'ingegner Orcun Mater di Go Partners, invece, ha presentato il caso di un’azienda manifatturiera in cui, grazie all’IA, è ora possibile monitorare in tempo reale l’efficienza degli impianti mediante sensori, raccogliere i dati su dashboard integrate e connettere diversi macchinari di produzione. Il dottor Giuseppe Panna ha illustrato un secondo caso, riguardante un’azienda del settore industriale, dove l’IA è stata applicata al controllo economico-finanziario: dal consolidamento manuale su Excel si è passati ad una dashboard Power BI aggiornata in tempo reale, con conto economico sempre disponibile e monitoraggio mensile della rete commerciale. Infine, un caso di azienda di componentistica meccanica ha mostrato l’IA applicata alla preventivazione: dalla progettazione CAD dei prototipi al calcolo dei preventivi e alla verifica di fattibilità della commessa, riducendo drasticamente i tempi decisionali.
La sede di Unipegaso Ivrea – polo Ermete Formazione, rappresentata da Elena Nabot, ha illustrato l’offerta formativa online sul tema IA: i nuovi corsi di laurea in Ingegneria Informatica e Intelligenza Artificiale, i corsi brevi online di Il Sole 24 Ore Formazione (da 16 a 49 ore), con sconti dedicati riservati al polo di Ivrea, i corsi online di AULAB, in programmazione e introduzione all’IA, della durata di 1 o 3 mesi. «I casi e i percorsi formativi presentati rappresentano una base concreta per introdurre gradualmente l’IA nei processi aziendali, così come accadde con la transizione dal fax e dalla carta ai personal computer e alla posta elettronica - è l'importante messaggio trasmesso dai relatori dell'incontro di Ivrea - Questa rivoluzione deve essere vista come un’opportunità: chi sceglierà di comprenderla e applicarla sarà in grado di mantenere un vantaggio competitivo, sostenuto da partner capaci di integrare competenze tecnologiche e di processo».








