CANAVESE - Un pop d’autore raffinato e punteggiato di suggestioni, la trasposizione sonora di un tempo proustianamente reso sensibile al cuore. Si tratta de «La Legge del tempo»: il nuovo singolo della cantautrice canavesana Pamela Guglielmetti in uscita il 26 maggio 2023 su tutte le piattaforme digitali, per l’etichetta discografica La Stanza Nascosta Records. E’ accompagnato da un videoclip ufficiale; una produzione Masterblack, per la regia di Andry Verga. «La Legge del tempo» sarà trasmesso in anteprima nazionale su Tgcom24 sabato 27 maggio.
«In questo progetto, singolo e videoclip, ho voluto utilizzare - racconta Pamela Guglielmetti - diversi linguaggi narrativi e differenti simbologie, tornando ad una interezza artistica che oltre al canto comprende il teatro e l’espressione del corpo, le mie “tante voci” di cui non potrei fare a meno. La legge del tempo racconta di un incontro tra due persone, un contatto che mette inevitabilmente a confronto con le proprie ferite e quelle dell’altro. I bisogni emotivi di entrambi sono diversi, come accade nella stragrande maggioranza dei casi: il bisogno di controllo e di riempire un vuoto si scontra con l’esigenza di lentezza, di ricostruzione, di chiusura con il passato; desideri, modalità, tempi che sembrano inconciliabili. È qui che entrano in gioco l’accettazione, la capacità di lasciare fluire gli eventi. Il concetto di “tempo” non è assoluto, al contrario è mutevole, come tutto ciò che è regolato dalle leggi naturali che tanto spaventano l’uomo. L’assenza di controllo, di pianificazione, la necessaria pacificazione con ciò che accade e nelle modalità in cui accade, sono alcune tra le grandi prove a cui veniamo chiamati. La donna che esprime i propri sentimenti in questo pezzo dice “È troppo, te l’ho ripetuto, tu non ascoltavi… inseguivi quello che volevi ma c’ero anch’io e non sentivi”, schiacciata da esigenze che lei non è in grado di sostenere in quel momento della sua esistenza. Spesso, in circostanze simili, gli incontri accadono, avvicinano, feriscono e allontanano di nuovo. Altre volte, quando si riesce a cavalcare il proprio dolore e la paura verso sé stessi, può accadere il miracolo».
Gli arrangiamenti sono stati curati dal produttore Salvatore Papotto. «Il nostro intento condiviso - aggiunge la cantautrice - era quello di condurre l’ascoltatore in una bolla spazio temporale mutevole, come mutevoli sono le percezioni, gli eventi, gli attimi. Il suono di strumenti reali si fonde a quello di strumenti digitali cercando un punto di incontro, una unione di linguaggi. Salvatore ed io abbiamo deciso di trasformare il nuovo progetto discografico in un viaggio alla ricerca di atmosfere e suggestioni inedite. Non volevamo che la parte strumentale fosse di accompagnamento, bensì che fosse il nucleo pulsante di tutte le narrazioni, senza rubare importanza alla voce ma, al contrario, sostenendone il carico emotivo e narrativo».
La musica del brano è cofirmata dal compositore Franco Tonso, presente anche al pianoforte: «Franco è un musicista di talento e di grande sensibilità - dice Pamela Guglielmetti - In questo pezzo il suo pianoforte scompare e riemerge dal flusso del tempo come sabbia inghiottita e rilasciata dai flutti». «La legge del tempo è un viaggio - spiega Andry Verga, direttore della fotografia e regista - un video che racconta come amori, relazioni e sentimenti a volte si incontrano e si sfiorano, ma non sempre vengono capiti e corrisposti nella stessa maniera da entrambe le persone. Per me è stata una sfida, che ho accettato quando Pamela mi ha chiesto di interpretare queste “visioni”. Con pochi elementi, giocando con le luci e il bianco e nero, spero di essere riuscito a comunicare quello che è il messaggio della canzone. Grazie alla capacità che Pamela ha di interpretare il testo e la musica anche con il corpo, abbiamo cercato di visualizzare i sentimenti che affiorano quando si toccano le parti più delicate dei nostri rapporti. Gioacchino Inzirillo, performer dalle numerose esperienze all’interno del mondo artistico e musicale italiano, ha dato il tocco finale, si è prestato con professionalità ed eleganza. Il suo contributo è stato prezioso per conferire al video la visione di una coppia che intraprende un viaggio… nel tempo. Il video è stato girato grazie all’aiuto di Fabio Cuccè alla regia e alla presenza di Jessica Barillaro nella parte tecnica».
Pamela Guglielmetti è un'attrice, coreografa, regista, scrittrice e cantautrice: artista dalle mille sfumature, ha pubblicato il suo primo album, «L'eco dei mondi perduti» nel 2019, cui è seguito «Frammenti», disco candidato al Premio Tenco 2020. Nel 2021 ha pubblicato «Cammino controvento», anch'esso candidato al Premio Tenco, che sembra racchiudere la massima essenza artistica della cantautrice.
Pamela, da poco rientrata in Canavese dopo la sua esperienza ligure in anni molto difficili per il settore artistico, torna con una produzione esecutiva ed artistica sarda, ma riscoprendo al contempo un forte sostegno dalla terra di origine: «C’è molto Canavese in questa nuova avventura, molti nuovi incontri. Da Franco Tonso a Franco Marino, che si è occupato della fotografia e della copertina del disco. Poi, Andry Verga, Fabio Cuccè, Jessica Barillaro, che è stata mia allieva al Faccio, Gioacchino Inzirillo stimato performer bosconerese e co-protagonista nel video, Sara Braghin e Mama b di Ivrea che hanno messo a disposizione gli abiti della nuova collezione, Jennifer Marchesan per le acconciature. Mi viene in mente la parola “umanità”. Ho trovato grande umanità nel tornare alle radici per trovare il nutrimento e la forza per ripartire. In un era purtroppo “sintetica” questa umanità e forza sono i valori aggiunti di questo progetto musicale. In questo singolo e poi nell’album in arrivo in autunno si troverà una Pamela diversa. La parte artistica si è evoluta molto. Per la prima volta c’è anche del digitale che si fonde con gli strumenti veri. Un mix innovativo per trasferire all’ascoltatore attraverso il suono tutto il bagaglio emozionale del testo».