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IVREA - L’amore ai tempi del carnevale di Ivrea. Il miglior momento della giornata, dice un celebre aforisma, è una persona. Quella persona Daniele Actis Dana l’ha trovata in Giada Mercuri. I due canavesani non dimenticheranno mai il martedì conclusivo dell’edizione 2023 della storica manifestazione carnascialesca eporediese. Lo scorso 21 febbraio, mentre in piazza Freguglia andavano in scena gli ultimi momenti dell’attesissima e tradizionale battaglia delle arance, il 34enne, che vive a Piverone (frazione Anzasco), ha fermato, come per magia, il tempo.

L’arancere gialloblù, che lavora nell'azienda agricola di famiglia a Piverone, ha sorpreso tutti: circondato dagli amici e valorosi Credendari si è inginocchiato di fronte all’amata Giada e con un anello in mano le ha chiesto di sposarlo. Un’emozione fortissima e unica per la 30enne di San Giusto, che ha risposto di «sì» e poi ha abbracciato e baciato il suo «principe-arancere» tra un tripudio di applausi e foto della gente.

«E’ stato indescrivibile – racconta Giada Mercuri, che fa parte come Daniele dei Credendari e lavora in un bar-tabacchi a Strambino – Ci siamo conosciuti da amici proprio al Carnevale. E’ stata una giornata indimenticabile. Avevo sempre detto a Daniele che se mi avesse chiesto di sposarlo avrebbe dovuto farlo in modo tradizionale, inginocchiandosi per la proposta di matrimonio, ma anche un po’ eclatante, sorprendendomi. Ci è davvero riuscito. Mi ha emozionata. Sono state sensazioni forti e uniche quelle che ho provato in piazza martedì circondati dall’affetto dei nostri amici Credendari»

«Un carnevale pieno di emozioni!! - ha scritto Daniele sulla sua pagina Facebook - Il primo grazie va a te amore per il "si". Il secondo grazie va a voi i "Top Gadan": un gruppo fantastico di amici… e il terzo grazie va alla bellissima squadra dei Credendari aranceri. Grazie a tutti!!". “L’idea è nata un po’ per caso, proprio al carnevale – aggiunge il “promesso sposo” canavesano – Sabato scorso, ero con gli amici del gruppo “Top Gadan”, che è nato quest’anno, e ho detto loro che avrei chiesto a Giada di sposarmi con tanto di proposta di matrimonio durante la battaglia delle arance. Mi hanno sfidato dicendomi che non l’avrei mai fatto e poi martedì mi hanno “incalzato” dicendomi che era l’ultimo giorno: ora o mai più mi sono detto. Mi hanno aiutato a trovare l’anello giusto in tempi brevissimi e a distrarre Giada nei momenti prima in modo che non sospettasse nulla. Sono stati grandi. E’ stato tutto perfetto. Avevo appena vinto un premio, le ho chiesto di sposarmi, c’è stato il suo “sì” e sono andato a fare un “testa a testa” sotto il carro».

«Il carnevale di Ivrea è qualcosa di speciale – concludono all’unisono Giada e Daniele – Bisogna viverlo appieno per capirlo. E’ unione, amicizia e divertimento. La battaglia è il momento clou, ma per noi inizia il 6 gennaio, regalando fino alla fine tantissimi eventi e occasioni di ritrovo e condivisione. Proprio quello stare insieme, quell’unione ci sono mancati tantissimo negli ultimi 3 anni a causa del Covid. Ora, finalmente, abbiamo rivissuto quelle sensazioni».