IVREA - Sabato 4 ottobre, nell’ambito dell’evento «Editori in Libreria. Ivrea e il Canavese in primo piano» organizzato dalla Libreria Garda di Ivrea in collaborazione con l’associazione Luci, si è svolta in via Palestro a Ivrea la premiazione ufficiale del «Concorso nazionale Images» giunto alla sua quinta edizione.
Il primo premio è stato assegnato alla scrittrice canavesana, Simona Vogliano, dalla cui ispirata penna è nato il romanzo: «Il canto del torrente». «Ambientato nello scenario selvaggio e affascinante della Valchiusella, “Il canto del torrente” intreccia le vicende di Giorgio Invaro - scultore e chimico - impegnato a difendere la sua terra da speculazioni senza scrupoli, e di Elisabeth, in un racconto di resistenza, passioni e rinascita – spiegano da Edizioni Petrini – Si tratta di un romanzo che scava nell’anima dei protagonisti e, come la pietra che viene scolpita, restituisce la forza di una comunità unita nel proteggere la propria identità». Il volume sarà poi presentato ufficialmente sabato 25 ottobre 2025, alle ore 17 al Centro Crea di Damanhur a Vidracco.
«Questo riconoscimento rappresenta non solo un traguardo personale, ma anche un incoraggiamento a continuare a credere nella forza delle storie e nella loro capacità di unire - ha scritto sui social Simona Vogliano - Ringrazio di cuore la giuria, gli organizzatori e tutti coloro che hanno sostenuto questo percorso». Alla premiazione di sabato a Ivrea sono stati invitati tutti gli autori classificati nei primi posti: Sara Lucianaz di Charvensod con il testo «I Cristalliers della Valle d’Aosta», giunta seconda; il terzo Carlo Baratta di Torino con «Sarco-Pèdia». Una menzione di merito è andata ad Antonio Albace di Aosta e Ornella Vallino di Pavone Canavese. Ennio Pedrini ha, infine, ringraziato gli scrittori: Debora Bocchiardo, Mario Beiletti, Laura Pellissier, Ezio Emerico Gerbore, Antonio Albace, William Loiodice, Dario Ometto e Vincenza De Ruvo e Paola e Alessandro Garda perfetti padroni di casa per l'ospitalità. (foto tratte dalla pagina social di Ennio Pedrini)








