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LEVONE - Massimiliano Gagnor, sindaco di Levone, ha aderito all’iniziativa promossa dalla Fondazione Vajont e da «La Fabbrica del Mondo» in collaborazione con la Fondazione Vajont e RaiRadio2 per rappresentare il reading su testo di Marco Paolini in collaborazione con Marco Martinelli nel proprio piccolo Comune.

A 60 anni dal disastro che ha coinvolto così tragicamente la valle alpina posta al confine tra Veneto e Friuli Venezia Giulia dove il 9 ottobre del 1963 morirono 1917 persone, in contemporanea su tutto il territorio italiano in oltre 400 teatri e saloni è stato letto il testo che racconta come si è arrivati al progetto prima e alla costruzione poi di questa opera faraonica la quale però ha sconvolto in modo permanente l’equilibrio di quel territorio montano tanto da portare alla frana del pendio del Monte Toc. 

Come ha doverosamente sottolineato il Sindaco, «è importante continuare a ricordare per non ripetere gli errori di valutazione che portarono al disastro» e lo ha fatto con il coraggio di proporre la lettura di un testo complesso, molto forte, a tratti difficile da seguire negli intrecci fra i personaggi che hanno ordito la tela della storia ma che ripercorre tutte le fasi della costruzione della diga e le ultime ore prima dell’onda che spazzò via una vallata intera. Il racconto è stato condotto con molta intensità e grande bravura attraverso la formula di una lettura teatrale dove si sono alternati Davide Motto, Vanessa Lonardelli, Massimiliano Gagnor, Mauro Michelotti: bravissimi a dare voce alle figure semplici di chi la montagna l’ha abitata fino a quel giorno e anche all’imbarazzo delle indecisioni dei professionisti che hanno contribuito alla realizzazione dell’opera.

I momenti di musica che hanno saputo magistralmente calare il pubblico nell’atmosfera di quegli anni e soprattutto delle ore che hanno preceduto la catastrofe sono stati curati, in collaborazione con l’Associazione Liceo Musicale di Rivarolo, dal docente di contrabbasso Gianluca Gallucci in duo con la chitarrista Francesca Roca.