Galleria fotografica

LOCANA - Non ha deluso le attese a Locana la presentazione del libro «Storie curiose del Canavese», scritto da Alberto Serena. L’iniziativa si è tenuta nel corso del pomeriggio di sabato scorso, 12 aprile, nella biblioteca civica «Salvatore Gotta». L’appuntamento culturale è stato organizzato dal Comune di Locana in collaborazione con la Pro loco e l'ufficio turistico e rientra nell’ambito della rassegna «Momenti d'autore».

Tante le persone interessate che hanno presenziato e ascoltato con attenzione le vicende curiose e affascinanti raccolte dall’autore. «Un vero viaggio nella memoria dei paesi dell’alto Canavese tra ‘800 e ‘900, tra personaggi straordinari e storie spesso dimenticate – commentano gli organizzatori della presentazione - Un momento di cultura, ascolto e condivisione che ha confermato quanto sia vivo l’interesse per la storia locale e le sue mille sfaccettature».

«Episodi di vita vissuta, divertenti, tragici o semplicemente curiosi, di vari paesi del Canavese, episodi di vita vissuta, alcuni divertenti, altri tragici o semplicemente curiosi, come il titolo del libro, che propone cinquantasei racconti nati da fatti curiosi realmente accaduti, tra l’800 e il ‘900, e che coinvolgono il lettore con la loro spontaneità portandoli a leggerli tutti in un fiato – spiega Alberto Serena - La prefazione di “Storie curiose del Canavese” è di Giancarla Minuti Guareschi, vedova di Giuliano, figlio primogenito naturale di Guareschi, l’autore di Don Camillo». Sabato sono stati anche presentati alcuni racconti “particolarmente” curiosi e non inseriti nel libro che trattano di personaggi di Locana che hanno vissuto episodi particolari ma poco o per nulla conosciuti: dallo scrittore Salvator Gotta a Maria Lucia Picatto, sposa d’Italia nel 1968, dai dodici figli presunti della famiglia di Giovanni Noascone Fragno a Giovanni Contratto che finì in carcere al posto dell’omonimo cugino.