LOCANA - Un’eccentrica tradizione floreale e una forma antica d’arte, che risale, grazie a Gian Lorenzo Bernini, alla Roma papalina del XVI secolo. Si tratta dell’infiorata, che sarà grande protagonista a Locana da venerdì 25 agosto 2023, quando al Santuario della Madonna del Cantellino, in occasione della festa locale, farà bella mostra di sé un magnifico tappeto di petali di rosa.
Lo spettacolare motivo sarà frutto della fantasia, pazienza, creatività e abilità manuale del canavesano, Cristian Giorgis, titolare del negozio di fiori di Salassa «La rosa delle idee», che ha realizzato la stupenda infiorata insieme al Circolo degli artisti di Torino e agli Amici della Certosa di Collegno. «E’ un passione, quella per i fiori, che ho sempre avuto e che “coltivo” da 10 anni: ho aperto da zero il mio negozio a Salassa, infatti, proprio nel febbraio del 2013 – racconta Cristian – Mi è sempre piaciuto creare, comporre e curare la parte artistica, senza distogliere però l’attenzione da quella che è l’attività tradizionale e di base di chi gestisce un negozio di fiori, come ad esempio realizzare il classico mazzolino per un’occasione importante».
Nelle sue mani i fiori diventano opere d’arte contemporanee: «Il progetto delle nostre infiorate nasce nel 2015. Di solito vengono realizzate all’aperto e con fiori e sabbia colorata. Noi, invece, preferiamo creare all’interno di luoghi chiusi, di cultura o chiese, e utilizzando esclusivamente i petali delle rose. La prima installazione floreale l’abbiamo fatta a Collegno poi alla Reggia di Venaria, nella cappella di Sant'Uberto. In occasione della festa della Madonna del Cantellino a Locana sarà la terza volta che l’infiorata fa tappa in Canavese, dopo Salassa nel 2018 e 2019».
E’ un ritorno importante e atteso dopo lo stop per la pandemia. «Le dimensioni dell’installazione variano chiaramente a seconda della location - spiega il 36enne fioraio e artista rivarese ma originario di Locana – L’infiorata di Venaria sarà stata 10-15 metri. Il tappeto di petali di rosa del Santuario del Cantellino è 9-10 metri di lunghezza e 5 di larghezza. Per realizzare una creazione ci vogliono un paio di giorni. Prima si stende sulla superficie un telo tnt e poi si inizia a creare scrupolosamente il disegno col gesso, poi si coprono gli spazi con la terra e in ultimo si posizionano i petali, che smontiamo uno ad uno dalla testa del fiore».
Per l’inaugurazione dell’infiorata appuntamento venerdì 25 agosto alle 21 a Locana, al Santuario del Cantellino. L’installazione sarà poi visitabile ad accesso libero e gratuito sabato e domenica dalle 10 alle 23. «Un grazie speciale – conclude Cristian Giorgis – va a Anna Laboroi e Federica Cavoretto. Sono state loro due che mi hanno contattato per realizzare questa infiorata a Locana. Grazie al Comune che ha condiviso subito il progetto e ci ha supportato e al parroco don Sergio. Ultimo, ma non per importanza, un ringraziamento a tutti i volontari infioratori che ci hanno aiutati nella realizzazione dell’installazione e nella buona riuscita dell’iniziativa».