CANAVESE - Cultura, territorio e integrazione. Sono i tre caratteri distintivi di Miss Esotica, evento collegato a Miss Paradisia 2023: il celebre e seguito contest, ideato e organizzato dal patron Giuseppe Berlier. Fino alle 21 di martedì 24 gennaio i nostri lettori potranno dare la loro preferenza sulla piattaforma Google ad una delle tre aspiranti all’ambito titolo di Miss Paradisia.
PER VOTARE BASTA CLICCARE QUI con login di Google (si può votare una sola volta, i voti in più vengono automaticamente annullati). I risultati verranno resi noti mercoledì 25 gennaio 2023 sui canali social della nostra testata e su quelli di Miss Paradisia 2023. Questa sera, lunedi 23 gennaio, dalle 20.30 sarà possibile votare anche per 24 ore esatte sulle storie di Instagram QC.
Ecco le storie delle tre candidate tra cui scegliere la vostra preferita…
CAMILLA GIOVANARDI: «Sono Camilla Giovanardi e rappresento il Brasile, un paese pieno di colori e felicità, ma anche di tante persone che vivono in povertà. A causa di ciò, le città sono spesso piene di borseggiatori e criminalità. Attualmente vivo a Crodo, un piccolo paesino di montagna nella provincia di Verbania. Nella mia vita sono una studentessa di moda e il mio sogno è quello di diventare una modella. Per Miss Paradisia Esotica racconterò la mia storia: sono nata a Domodossola, ma mia madre è brasiliana e mio padre italiano. Tuttavia, mia nonna materna è indiana del Brasile e apparteneva alla tribù "tupì guarani". Mi ha trasmesso un'eredità brasiliana magnifica e ne sono grata. Il mio rapporto con il Brasile è molto caloroso, perché anche se sono nata in Italia, mi sento completamente brasiliana. Amo i suoi colori e ne vado fiera. Se dovessi essere sincera, preferirei vivere in Brasile, ma l'Italia mi offre maggiori opportunità per studiare e avere un futuro migliore. Ci sono grandi differenze tra i due paesi in termini di cibo, tradizioni, musica e altro ancora; ad esempio, il piatto tipico del Brasile è il riso e fagioli, un piatto povero che si mangia tutti i giorni, mentre in Italia c'è una grande varietà di piatti e la cucina è considerata tra le migliori al mondo. Le tradizioni sono simili a quelle italiane, ma mia madre, oltre a festeggiare le festività italiane, mi ha sempre fatto celebrare la festa dei bambini, una festa conosciuta e celebrata anche in Brasile, durante la quale i bambini ricevono regali o cioccolatini. Un'altra festività sentita in modo particolare in Brasile è il Carnevale, molto più sentito rispetto a quello italiano. Una parola che mi rappresenta è "gatinha", un nomignolo dolce che mia madre usa sempre per chiamarmi. Grazie per l'attenzione».
ROBERTA GRECO: «Sono Roberta Greco rappresento la Serbia, un paese europeo situato nel sud-est della penisola balcanica. Ho 21 anni, sono di Torino, lavoro come tutrice legale presso la mia azienda familiare; sogno di incrementare nel mondo dell’imprenditorialità e contemporaneamente sono attratta dal mondo della moda. Per Miss Paradisia esotica vi racconterò la mia storia: Sono nata a Torino da padre italiano con origini sicule e da madre serba, purtroppo non sono riuscita a visitare la Serbia ma nonostante ciò conosco la lingua e la cultura. Si può dire che c’è similitudine tra Italia e Serbia solo dal punto di vista religioso. La Serbia è famosa per la sua ricchezza culturale e paesaggi paradisiaci che si possono ammirare a Belgrado, capitale, le riserve naturali, ambienti selvatici etc. E’ un paese che ama la musica, ballare, non a caso la nostra ballerina Nina Ananiashvili è stata nominata una delle 12 più grandi ballerine di tutti tempi. Se dovessi definire la Serbia con due parole direi “sorpresa” perché avendo tante sfaccettature può piacere e non piacere e “misteriosa” perché i serbi specialmente le donne sono pacate parlano poco hanno uno sguardo misterioso come dire “io conosco te ma tu non conosci me».
MARIS TAYLOR: «Sono Taylor Maris rappresento l’Africa, in particolare la Nigeria. Ho 15 anni e abito a Torino. Nella vita sono una studentessa, pratico una Scuola tecnica di moda, il mio sogno nel cassetto è diventare una modella o comunque lavorare nell’ambito della moda. Per Miss Paradisia esotica vi racconterò la mia storia: Io sono nata a Torino quindi sono Italiana, invece i miei genitori sono nati entrambi in Nigeria. Il mio rapporto con il paese di nascita dei miei genitori è scarso, non conosco la lingua però certe volte mangio dei cibi tipici della Nigeria come ad esempio “Jolof Rice” che è un riso semplicissimo da cucinare, gli ingredienti principali sono: riso, cipolla, pomodori, peperoncino e tante tante spezie. In Nigeria come in molti paesi dell’africa si tende a cucinare pasti molto grandi da mangiare tutta la settimana. La Nigeria di simile all’Italia ha i parchi divertimento, le attrazioni turistiche, musei. Per la musica invece sì usa in particolare una brocca in terracotta chiamata “udu” usata soprattutto per dare il benvenuto agli sposi. Gli abiti tendono ad essere coloratissimi e sgargianti, ci sono anche delle tuniche lunghe fino ai piedi accompagnati da sandali che variano a seconda dell’occasione. Per ogni festa esiste un abito differente, per identificare il livello sociale di chi lo indossa, in questo caso più è lungo più appare il benessere della persona che lo indossa».