CANAVESE - Se si sogna da soli, dice un antico proverbio africano, è solo un sogno. Se si sogna insieme, è la realtà che comincia. Ed è proprio insieme, a colpi di preferenze on-line, che i lettori di Quotidiano del Canavese e gli aficionados di Miss Paradisia hanno trasformato in realtà il sogno di una delle tre candidate al titolo di Miss Esotica 2023, evento collegato all’edizione di quest’anno del celebre e seguito contest, ideato e organizzato dal patron Giuseppe Berlier. Per un’intera settimana, fino a martedì 24 gennaio, è stata una combattuta battaglia di voti espressi sulla piattaforma Google e sulle storie di Instagram per incoronare una tra Roberta Greco (Miss Serbia), Maris Taylor (Miss Nigeria) e Camilla Giovanardi (Miss Brasile).
Alla fine, con quasi 800 voti e più del 45% delle preferenze complessive espresse l’ha spuntata Maris Taylor. Il titolo di Miss Esotica le vale anche il pass automatico per la finalissima di Miss Paradisia 2023 che partirà ufficialmente ad inizio febbraio (sabato 4) con una prima tappa in Valle d’Aosta a Verres. Alle spalle di Maris Taylor si è piazzata Camilla Giovanardi. Sul terzo gradino del podio, invece, è salita Roberta Greco. Sono stati oltre 1600 gli utenti che hanno votato per le tre miss.
I RISULTATI
PIATTAFORMA GOOGLE
Maris Taylor 57,6%
Camilla Giovanardi 27,2%
Roberta Greco 15,2%
QC INSTAGRAM
Maris Taylor 44,8%
Camilla Giovanardi 44,1%
Roberta Greco 11%
MISS PARADISIA INSTAGRAM
Maris Taylor 44,1%
Camilla Giovanardi 38,3%
Roberta Greco 17,5%
TOTALE
Maris Taylor 47%
Camilla Giovanardi 39%
Roberta Greco 14%
Ecco la storia della neo-eletta Miss Esotica Paradisia 2023: «Sono Taylor Maris rappresento l’Africa, in particolare la Nigeria. Ho 15 anni e abito a Torino. Nella vita sono una studentessa, pratico una Scuola tecnica di moda, il mio sogno nel cassetto è diventare una modella o comunque lavorare nell’ambito della moda. Per Miss Paradisia esotica vi racconterò la mia storia: Io sono nata a Torino quindi sono Italiana, invece i miei genitori sono nati entrambi in Nigeria. Il mio rapporto con il paese di nascita dei miei genitori è scarso, non conosco la lingua però certe volte mangio dei cibi tipici della Nigeria come ad esempio “Jolof Rice” che è un riso semplicissimo da cucinare, gli ingredienti principali sono: riso, cipolla, pomodori, peperoncino e tante tante spezie. In Nigeria come in molti paesi dell’africa si tende a cucinare pasti molto grandi da mangiare tutta la settimana. La Nigeria di simile all’Italia ha i parchi divertimento, le attrazioni turistiche, musei. Per la musica invece sì usa in particolare una brocca in terracotta chiamata “udu” usata soprattutto per dare il benvenuto agli sposi. Gli abiti tendono ad essere coloratissimi e sgargianti, ci sono anche delle tuniche lunghe fino ai piedi accompagnati da sandali che variano a seconda dell’occasione. Per ogni festa esiste un abito differente, per identificare il livello sociale di chi lo indossa, in questo caso più è lungo più appare il benessere della persona che lo indossa».