MONTANARO - Un ambito traguardo, raggiunto circondato dall’affetto dei propri cari e dall’abbraccio ideale di tutto un paese. Sabato 18 e domenica 19 marzo 2023 sono stati giorni di festa a Montanaro per i 100 anni di Domenico Pavetto, nato il 19 marzo 1923. Un week-end ricco di momenti di gioia, affetto e serenità per il ben voluto nonnino, che è anche stato, nella sua lunga vita, fonte di ispirazione e protagonista del libro «Tornare a vivere» scritto da Elisa Castellina ed edito da Baima & Ronchetti.
Il romanzo racconta proprio la storia del centenario durante la Seconda Guerra Mondiale. La memoria in quelle pagine torna ad «una Chivasso ancora lontana dalla brutalità della guerra dove scorre pacifica la vita di un ragazzo di periferia, fra amici, lavoro e fidanzata, sino al giorno in cui giunge la fatidica chiamata alle armi. Arruolato nella Divisione di Artiglieria “Aqui”, per Domenico Pavetto arriva come un fulmine a ciel sereno il comando di partire per Cefalonia. Gli ordini non si discutono al tempo del Duce, e a gennaio del 1943 l’esercito italiano sbarca in questa terra straniera conquistata dagli italo-tedeschi – racconta Elisa Castellina nel suo libro - All’inizio la vita scorre tranquilla, c’è tempo anche per qualche svago con le ragazze del posto, ma le cose cambiano dall’8 settembre del 1943 con l’Armistizio di Cassibile. I tedeschi allora presenti sull’isola chiedono agli italiani di cedere le armi ma, con una consultazione informale indetta dal generale Gandin, gli italiani non accettano di arrendersi ed inizia la battaglia di Cefalonia. Una battaglia finita con la resa degli italiani, alla quale seguono i rastrellamenti e le atroci esecuzioni da parte delle truppe tedesche. I pochi sopravvissuti, fra i quali Pavetto ormai prigioniero, vengono deportati in un campo di concentramento della Germania. Qui, giorni infiniti di prigionia sino alla Liberazione degli Americani e il ritorno a casa».
Nel dicembre del 2015, a Torino, Domenico Pavetto è stato insignito, del settantesimo anniversario della guerra di Liberazione e della Resistenza, della medaglia commemorativa della Liberazione, conferita dal ministro della Difesa. (Foto di Alessandra Giudici tratta da Sei di Montanaro se…)