NOASCA - Sabato 25 Marzo ritorna a Noasca il grande evento del Carnevale delle Valli. Dopo lo stop forzato degli ultimi due anni dovuto alla pandemia, finalmente quest'anno riprenderanno i festeggiamenti per la conclusione dei carnevali dei comuni delle Valli del Parco Nazionale Gran Paradiso e Comuni limitrofi: un'occasione unica di incontro, unione, collaborazione e condivisione delle tradizioni carnevalesche del nostro territorio. Noasca presenterà il suo personaggio, la Contessa di Noaschetta e di Deserta che, accompagnata dalla figura storica di Re Vittorio Emanuele II del Gruppo storico «Noasca da Re» accoglierà in paese tutti i personaggi dei più importanti carnevali del Canavese.
Accorreranno ad omaggiare la Contessa I Reis d’Biru di Ceresole Reale, il Magnin e la Magnina di Locana, il Peilacan di Pont Canavese con Madama Rua, il Luluc e la Lulucca di Frassinetto, il Ruga e l'Achapineri della Valle Soana, la Bela Pignatera e il Console di Castellamonte, i Conti di Agliè, l'Abbà e la Bela Tolera di Chivasso, i Pifferi e i Tamburi di Arnad e tanti altri.
PROGRAMMA
Ore 19.00 presentazione della Contessa di Noaschetta e di Deserta;
Ore 20.00 cena presso il PalaNoasca;
Ore 23.00 dopo cena ritrovo in piazza Battaglione Levanna per il tradizionale falò; subito dopo la serata proseguirà al PalaNoasca con «Paolo Drigo Show».
Dal momento che la Pro loco di Noasca ha già raggiunto il numero massimo di prenotazioni per la cena, il Comune invita tutti coloro che vorranno partecipare al carnevale a prenotare la cena in uno dei ristoranti di Noasca che, in un’ottica di unione e di collaborazione, nella serata di sabato 25 Marzo, proporranno il Menù del Carnevale delle Valli. Il Comune di Noasca e la Pro loco ringraziano fin da ora tutti i personaggi, i gruppi e i Comuni per l’entusiasmo dimostrato alla notizia del ritorno di questo grande evento. «Si ringraziano inoltre i ristoratori di Noasca per la loro importante collaborazione, a dimostrazione del fatto che anche un piccolo paese come il nostro, se unito, può realizzare grandi cose», dice il vicesindaco Bruno Merlo.