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OGLIANICO - Se per i nostri cugini transalpini la data del 14 luglio evoca la presa della Bastiglia, per il gruppo di Oglianico degli Alpini tale data verrà ricordata come la data in cui si è svolta la festa del centenario. Il primo dei centenari che avverranno in Canavese con il gruppo di Favria e Rivarolo. La giornata di sole ha baciato la manifestazione alla presenza del presidente della Veja Vercellino e con il toccante discorso del capogruppo Andrea Dematteis.

Ha parlato di cosa vuole dire essere Alpini che va ben oltre l’indossare il cappello: significa onorare una tradizione di coraggio, di solidarietà e di sacrificio che ha radici profonde nella nostra storia. Significa essere il lievito della società portando i valori alpini che sono costituiti da amicizia sincera e aiuto reciproco, valori che il gruppo di Oglianico cerca di trasmettere e mantenere vivi nella comunità.

Oggi essere Alpini significa dare sempre il proprio contributo con umiltà e determinazione. Lo spirito di essere uniti e coesi e lavorare insieme per il bene comune, specialmente oggi dove la società cerca di spingere le persone verso l’individualismo; gli Alpini con l’esempio concreto di coesione e di comunità possono fare la differenza. Come ha affermato il capogruppo: «Ogni gesto, anche il più piccolo, contribuisce a costruire una società più giusta e solidale». (Giorgio Cortese)