OGLIANICO - «Vivat Savoia et populus! Vivat vivat vivat!». Tutto pronto per il rush finale di una delle rievocazioni storiche più sentite del Canavese: le Idi di Maggio. La 43esima edizione della manifestazione, organizzata dalla Pro Loco Oglianico, ha in programma un lungo week-end di grandi appuntamenti.
Venerdì 9 maggio, è già sold-out la tradizionale Cena Medievale al lume di candela e servizio in costume, con antichi sapori in piatti di coccio e musici, giocolieri e danzatrici. Sabato 10 maggio, con l’evento «Receptum» la festa entrerà nel vivo dalle 19 in avanti. Tutti in costume per una serata d’altri tempi. Ad animare l’iniziativa ci penseranno, trasportando i partecipanti all’iniziativa come per magia indietro nel tempo fino all’anno 1352: i Sonagli di Tatagam, la poetessa di fuoco, Valentina Sparvieri, Lara l’Amanuense, Viator temporis, Lo Mago Abacuc, Le pietre di Mao, la New Dance Academy e Asia Gardenia La Cartomante.
L’evento di sabato e quello di domenica, 11 maggio, avranno come valore aggiunto quello di essere un viaggio, tra taverne e locande, alla scoperta degli antichi mestieri. La grande novità di quest'anno sarà, infatti, la presenza di artigiani che proporranno i loro manufatti all'interno del Ricetto: dagli abiti medievali ai gioielli in metallo e terracotta, tiare e oggetti in cuoio. Sarà un suggestivo tuffo nel passato per scoprire tecniche e strumenti di lavoro passeggiando all’interno del borgo medievale di Oglianico.
Gran finale delle Idi domenica 11 maggio con la Sagra medievale. Si inizia alle 10 con la Santa Messa con i personaggi in costume, a seguire il torneo della bandiera e alle 14 «Messer chef»: IX concorso di cucina medievale. Dalle 15 nelle contrade, nelle piazze e nei caratteristici angoli del ricetto la manifestazione si animerà nuovamente con arti, mestieri, giochi, danze e musica. Il pubblico di ogni età potrà poi ammirare la maestria delle filatrici, che, richiamando l’antica tradizione locale della lavorazione della canapa, tramandata in passato anche dalle nostre nonne, utilizzeranno il telaio e altri strumenti tradizionali per trasformare la fibra grezza in orditi da utilizzare poi nella creazione di tessuti e manufatti artigianali da applausi. Tanti i gruppi storici presenti alla rievocazione medievale. Saranno protagonisti anche i bambini dei rioni delle Idi. Sempre domenica, alle 21.30 spazio al teatro popolare, interpretato dalle genti dei ricetti con la regia di Dana Caresio e la partecipazione della New Dance Academy. Ultimo atto della festa alle 22.30 con la calata del Maggio. Ingresso libero a tutti gli eventi.