OGLIANICO - Accompagnata da un sole finalmente primaverile e dal tradizionale grido «Vivat Savoia et populus! Vivat vivat vivat!» è stata una domenica da urlo per il gran finale della 43esima edizione delle Idi di Maggio. L’appuntamento conclusivo della manifestazione, organizzata dalla Pro Loco Oglianico, ha colto nel segno.
Tanta gente, di ogni età, si è data appuntamento nel ricetto del paese per l’attesa Sagra medievale. I partecipanti all’evento si sono, come per incanto, ritrovati catapultati nell’anno 1352 tra arti, bancarelle medievali, mestieri, giochi, danze e musica. Un applauso scrosciante ha poi accolto la sfilata dei personaggi principali della rievocazioni: il console Ambrogio Toffanin e donna Lilliana, insieme al Castellano di Rivarolo Dumi Malcoci con al suo fianco donna Miriam.
Stasera alle 21.30 spazio al teatro popolare, interpretato dalle genti dei ricetti con la regia di Dana Caresio e la partecipazione della New Dance Academy. Ultimo atto della festa alle 22.30 con la calata del Maggio.