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ORIO CANAVESE - Orio diventa paese dei poeti. Nei giorni scorsi, gli organizzatori del concorso letterario Amilcare Solferini hanno posato la prima opera del connesso percorso poetico, immortalato su mattonelle e steli ceramiche, al numero otto di via Patrioti. Esposto ai passanti che vorranno sostare per la lettura, il manufatto in terracotta è una creazione dell'artista Alessandro Actis Grosso e reca incisi i versi di Airone Bianco, scritta da Giovanni Ponzetti. 

La stele rappresenta l'inizio del percorso marcato da una serie di mattonelle murali recanti ognuna una poesia di autori, diversi ma tutti collegati al Concorso Letterario Nazionale Amilcare Solferini. Le opere accompagneranno con la lettura chi vorrà seguire il percorso artistico fino al sito della vecchia chiesa parrocchiale che domina la collina e dal quale si gode la vista di un paesaggio mozzafiato. Stele e mattonelle identificano il Paese dei poeti, diventato in cinque anni un circuito virtuoso in cui si riconoscono fino ad ora una ventina di comuni canavesani e molti altri in territorio italiano, Roma compresa, oltre a diversi paesi in Francia, Polonia e Ungheria. 

«Il Concorso, dedicato al nostro conterraneo canavesano nato a Rodallo, Vittorio Actis Dato, in arte Amilcare Solferini, è giunto alla sesta edizione e dall'anno scorso propone anche la sezione in lingua piemontese dedicata a Gipo Farassino – commenta Giovanni Ponzetti -  Ideatore e Presidente del Concorso è lo stesso ceramista Alessandro Actis Grosso che si avvale della collaborazione di un gruppo variegato ed entusiasta. Non mi rimane che augurare buon turismo, buona passeggiata e buona lettura tra le vie di Orio Canavese. Un Grazie di cuore all'amministrazione comunale e a tutte le persone che hanno contribuito al successo di questa iniziativa».