OZEGNA - Si può davvero arrivare a sparare su un’ambulanza? Purtroppo, la risposta a questa domanda è un agghiacciante «sì». Mercoledì 8 e giovedì 9 maggio 2024 ci sarà un importante appuntamento con la storia nei pressi del castello del comune di Ozegna, dove sarà esposta al pubblico l'ambulanza mitragliata a Kharkiv, città al centro degli eventi bellici in Ucraina. Una location non casuale, dato che pochi giorni fa proprio dal paese alto canavesano erano partiti, grazie all'ennesima missione umanitaria organizzata da La Memoria Viva, 3 mezzi carichi di aiuti umanitari per la popolazione ucraina.
Si tratta di un’iniziativa promossa, alle nostre latitudini, dall’associazione La Memoria Viva in collaborazione con l’amministrazione comunale di Ozegna. Approda così in Canavese un simbolo potente per comprendere da vicino l'orrore della guerra. Il mezzo di soccorso, crivellato di colpi di arma da fuoco mentre trasportava dei feriti, sarà visitabile dalle 8 alle 21 del giorno 8 maggio e dalle 8 alle 17 del giorno 9 maggio. «Questo evento vuole essere un monito contro la violenza – spiegano dal sodalizio La Memoria Viva – e un invito alla pace e alla giustizia». Mercoledì 8 maggio 2024 alle 17.30 il mezzo sarà benedetto dal parroco don Luca Meinardi.
«Dopo aver attraversato diversi Paesi europei, inclusi Lussemburgo, Belgio, Inghilterra, Austria e Slovacchia, l’ambulanza è arrivata in Italia il 6 aprile scorso, portando con sé la testimonianza della devastazione e della violenza vissute in territorio ucraino – commenta il primo cittadino Sergio Bartoli - A settembre del 2022, l’ambulanza è stata bersagliata da proiettili e schegge di missili mentre prestava soccorso nella regione di Kharkiv, diventando così un emblema della brutalità della guerra. Successivamente, l’ambulanza esposta anche a Bologna, Verona, Brescia, Piacenza, Asti, Torino, Alessandria, Novara, Borgomanero e Gallarate, oltre ad altre città italiane. Invitiamo tutti i cittadini di Ozegna e delle zone circostanti a visitare l’ambulanza durante le ore di esposizione. Questa è un’opportunità unica per comprendere da vicino le conseguenze della guerra e riflettere sulle nostre responsabilità come comunità globale.L’esposizione dell’ambulanza mitragliata a Ozegna è un monito contro la violenza e un invito alla pace e alla solidarietà. Speriamo che la sua presenza possa ispirare azioni concrete per promuovere la pace e la giustizia nel nostro mondo».