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PAVONE CANAVESE - Tante persone hanno partecipato all'inaugurazione della stele e dell'Angolo dei Poeti, dedicati ad Alfredo d'Andrade. Un primo filone di versetti, che apre orizzonti futuri legati a più ampie prospettive, di ricordi, di avvenimenti o personaggi, che hanno e lasceranno con benemerito un segno di esempio da perseguire e ricordare.

«Abbiamo colto il dono dal grande contenuto rappresentato nei versetti di scrittori contemporanei pavonesi che sono Fabio Bezzan, Elisa Bolzanello, Pietro Cobetto Ghiggia, Sara Cornelio, Pietro Ramella, Ornella Vallino - spiegano dall'amministrazione comunale - la cultura ha un immenso valore per la formazione individuale e permette di acquisire lo spirito critico per evitare di diventare schiavi di qualunque evento e di chiunque. Lasciamoci contagiare dalla cultura come una "bella" pandemia».

Alla manifestazione hanno partecipato Alessandro Actis Grosso, l'artista che ha creato le mattonelle su cui è inciso il nome del poeta e lo stralcio di un suo scritto, e Giovanni Ponzetti, il poeta che ha scritto la poesia su Alfredo D'Andrade incisa sulla stele all'ingresso della biblioteca sovrastata dallo splendido Pavone. L'adesione del Comune di Pavone Canavese al circuito virtuoso del Concorso Letterario Nazionale Amilcare Solferini, come hanno fatto e stanno facendo tanti Comuni d'Italia, permette di unire simbolicamente con un filo rosso tante genti nel nome della cultura, da nord a sud.

La cerimonia si è conclusa con il taglio del nastro tricolore e l'alzata della bandiera che copriva le mattonelle di terracotta collocate su una parete esterna della biblioteca e la stele dedicata al benemerito Alfredo d'Andrade posizionata all'ingresso della nuova biblioteca. In concomitanza a questo evento, in piazza del municipio, l'associazione la Rondanza ha eseguito danze della cultura popolare.