PIVERONE - È ripartito da Piverone il nuovo ciclo di appuntamenti del Cib-Consorzio Italiano Biogas tra le aziende agricole più rappresentative del Biogasfattobene. Ad aprire il Farming Days 24 l’azienda agricola Bagnod, una realtà imprenditoriale storica che ha scelto di investire nell’economia circolare. Infatti, dopo aver realizzato nel 2006 un impianto biogas, oggi ha deciso di portare avanti una nuova sfida, presentando in occasione della prima tappa del Farming Days 24 il nuovo impianto biometano, tra i primi realizzati grazie agli investimenti Pnrr, e prossimo all’entrata in esercizio.
Christian Bagnod dell’Azienda Agricola Bagnod ha commentato: «Siamo contenti che il Cib abbia scelto la nostra azienda per lanciare il Farming Days. Grazie alle risorse del Pnrr abbiamo avviato la realizzazione del nostro impianto biometano in conversione degli impianti biogas esistenti. Crediamo molto in questa scelta. Investire in biogas e biometano, infatti, può portare una riduzione dei combustibili fossili e, inoltre, attraverso l’uso del digestato abbiamo apportato una diminuzione dei concimi di sintesi. Un impegno concreto a difesa del territorio e verso il benessere della collettività».
La tappa si è concentrata sul convegno di approfondimento sulle novità che negli ultimi mesi hanno interessato il settore. Prime fra tutte le misure che riguardano la prosecuzione della produzione elettrica da biogas. Il presidente del Cib Piero Gattoni: «La tutela di tutte le produzioni di energia da biogas resta uno degli obiettivi principali dell’azione del Consorzio. Questa tappa arriva a pochi giorni dall’apertura del quarto bando per lo sviluppo del biometano e a un anno alla fine del percorso del Pnrr. Le recenti misure approvate a favore del settore incoraggiano sicuramente la spinta verso gli investimenti del piano ma occorre accelerare e mettere in pratica ogni misura utile che possa agevolare il raggiungimento degli obiettivi finali».
Sul tema è intervenuto anche Luca Barberis, Direzione Fonti Rinnovabili Gse, che ha sottolineato il ruolo da protagonista dell’agricoltura all’interno del settore energetico e di valorizzazione dei territori. Sul Pnrr, Barberis ha evidenziato le misure in corso per lo sviluppo del biometano: sono 157 gli impianti ammessi con i primi tre bandi, per 630 milioni di smc, con un orizzonte significativo al 2030.