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PONT CANAVESE - L’amicizia, secondo un antico aforisma, è come un albero: non importa quanto sia alto, ma quanto le radici siano profonde. Lo sanno bene gli amici dell’associazione «La compagnia di Frumerio». Domenica 7 maggio 2023, il sodalizio ha organizzato con successo una piacevole giornata all’insegna dell’ambiente, delle tradizioni e della natura a Formiero di Pont Canavese. Partendo da piazzetta fontana nel cuore della borgata, i visitatori si sono recati nella chiesa del borgo dove il presidente del sodalizio, Mario Bonina, ha dato il via all’evento incentrato su due temi importanti come «auto-sostenibilità» e «agricoltura», lasciando poi la parola al relatore Rainiero Biasibetti de «L’ort ad Rai».

All’incontro hanno partecipato anche l’ex assessore all’agricoltura di Pont Canavese Giovanni Costanzo, l’imprenditore agricolo Marco Sibona di Volpiano e il consigliere regionale Mauro Fava. Al termine della lectio magistralis di Biasibetti si è proseguito con un suggestivo giro alla scoperta di Formiero con visita al vecchio laboratorio del rame dove i magnin creavano i loro manufatti, al campanile ed all’ex scuola elementare.

Gran finale con l’inaugurazione e l’abbraccio all’albero dell’amicizia: il primo nel Canavese. «L’albero è un castagno ultracentenario con benefici psicofisici – spiegano dalla Compagnia di Frumerio - Sarà possibile abbracciarlo e venire a visitare il borgo ogni giorno».